Un campo pesante a causa delle forti precipitazioni che hanno colpito la nostra provincia è il teatro del sentito derby tra Gandinese e Casnigo. I locali, secondi in classifica, devono solo pensare a vincere tutte le partite in attesa dello scontro diretto con il Villa d’Ogna. Gli ospiti hanno la possibilità di dimostrare le cose buone fatte fin adesso in una delle partite più difficili del campionato. Dopo il fischio d’inizio è proprio il Casnigo a partire meglio, mentre la Gandinese fatica a prendere confidenza con il terreno. Con il passare dei minuti, però, gli ospiti non creano particolari occasioni e i rossoneri iniziano a prendere in mano il gioco. Sfruttando le corsie laterali la squadra di casa comincia a ingranare e ad una delle prime occasioni si porta in vantaggio: Chioda riceve il pallone al limite dell’area e senza pensarci due volte scarica un destro chirurgico nell’angolino basso. Dopo aver subito il gol gli ospiti provano a reagire, ma la Gandinese si difende con ordine e concede pochissimo. All’inizio della ripresa il Casnigo ha l’occasione per ristabilire la parità: Giorgi viene lanciato a rete, in posizione regolare nonostante le proteste, si presenta di fronte al portiere avversario ma il suo pallonetto è troppo debole e la difesa sventa il pericolo. Dopo questa grande occasione i rossoneri ritornano ad essere padroni del campo e a non concedere quasi nulla. Durante il secondo tempo, infatti, sono più i locali a cercare il raddoppio piuttosto che gli ospiti a provare a riportare la partita in pareggio. Nell’ultima mezz’ora di gioco l’unica pecca della squadra di casa è quella di non riuscire a chiudere la gara, dato che gli avversari non arrivano quasi mai alla conclusione in porta. E con il risultato inchiodato sull’1-0 arriva il triplice fischio. Gandinese che vince ancora e mette pressione sulla capolista, Casnigo che gioca una buona partita in difesa ma che si dimostra carente nel reparto offensivo.
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