ORIO PEGU-PRESEZZO 1-3
Orio Pegu (4-4-2): Manenti 6; Bonetti 6 (25’ st Keita 6), Ghirardelli 5,5, Carrara 6,5, Mologni 5,5; Magli 6 (9’ st Bertoletti 6), Cortinovis 7, Azzola 6 (9’ st Marcassoli 6), Curnis 6,5; Bergamelli 6,5 (23’ st Leoni 6), Soumahoro 6 (9’ st Guidetti 6,5). A disp. Regonesi, Ferrando, Ruffo, Comotti. All. Adobati
Presezzo (4-3-3): Georgiev 6,5; Oddo 7, Carozzi 6, Bambore 6,5 (37’ st Locatelli s.v.), Fracassetti 7; Guarinoni 6 (1’ st Mazzoleni J. 6), Rachdaoui 6, Mazzoleni S. 6; Gokovi 7 (33’ st Mounaissir s.v.), Cattaneo 6 (6’ st Torri 6,5), Thiam 6 (1’ st Lazzari 6). A disp. Biffi, Facheris, Fumagalli, Crivicich. All. Castiello
Arbitro: Maj di Bergamo
Assistenti: Ravelli di Bergamo, Zappella di Bergamo
Reti: 9’ pt Oddo (PR), 4’ st Fracassetti (PR), 45’ st Torri (PR), 47’ st Cortinovis (PE)
Note: ammoniti Curnis (PE), Carozzi (PR). Tiri in porta: 9-6. Angoli: 8-5. Recuperi: 7’+4’.
SARNICO – Dieci vittorie su dieci in campionato, sei su sette in Coppa Lombardia. L’ultima, la più importante, nella finalissima contro l’Orio Pegu. La prima metà di stagione targata Presezzo è una vera sinfonia. Sublimata, ora, da un trofeo luccicante. Che altro dire? Sei mesi fa i neroverdi erano i grandi delusi del girone A di Terza Categoria che ha visto promosse Trealbe, Accademia Calcio e Pais San Gioan. Ma il 2023 inizialmente tanto avaro sta restituendo tutto con gli interessi: primo posto immacolato in campionato e successo della sezione bergamasca di Coppa. Non era scontato, contro questo Orio Pegu. Anche gli arancioneri viaggiano in prima classe nel proprio girone: la favola degli amici divenuti squadra di calcio e passati attraverso la recente fusione con la Nuova Pol. Orio sembrava destinata a trovare compimento -in attesa dei verdetti del campionato- con la conquista della Coppa. E la voglia di vincerla ai Pegu non è mancata, soprattutto nel primo tempo della finale di Sarnico. Il pragmatismo del Presezzo, però, ha fatto la differenza. Alla prima occasione buona i ragazzi di Castiello sono avanti: Rachdaoui allarga per il solissimo Oddo che scarica un destro rasoterra su secondo palo e gela Manenti. Salvo un tiro di Gokovi, la squadra di Castiello non si fa più vedere nel primo tempo. E tuttavia l’insistenza dell’Orio Pegu non dà frutto: Georgiev para facilmente una rovesciata di Magli e si supera in tuffo sul tiro-cross di Azzola lisciato ingannevolmente dalla testa di Bergamelli. Quest’ultimo si rende pericoloso con un paio di corner, il primo confezionato per l’incornata di Soumahoro che non inquadra, il secondo direttamente in porta, smanacciato bene da Georgiev. Avrebbero meritato qualcosa in più, gli arancioneri. Ma il raddoppio di Fracassetti ad inizio ripresa spiana la strada alla vittoria del Presezzo: S. Mazzoleni mette un corner a mezza altezza, Cattaneo devia di tacco e serve un assist sul secondo palo per il numero 3 biancoverde che appoggia in rete. Lo 0-2 apre una gara sfilacciata: l’Orio Pegu ci prova senza esito con le conclusioni di Guidetti e Bergamelli, il Presezzo gestisce e affonda saltuariamente con le ripartenze di Gokovi, vicino il coppo del ko al 15’ quando il suo tiro è murato in tuffo di petto da Carrara, che si ripete nel finale salvando sulla linea il tocco di S. Mazzoleni. Il tris della consacrazione arriva a 90’ suonato ad opera di Torri su assist di Lazzari: in campo e sugli spalti è tripudio, la coppa è del Presezzo. All’Orio Pegu resta l’onore delle armi e il (più che giusto) gol finale della bandiera, messo a segno da Cortinovis con un gran tiro dal limite. Sconfitta amara che sa però di punto di partenza: c’è ancora un campionato tutto da conquistare.
C.T.