Riceviamo e pubblichiamo la lettera di mister Giuseppe Longo, allenatore dell’Oratorio Boccaleone (Terza categoria) dopo la squalifica di due mesi inflittagli dal giudice sportivo.

Spettabile redazione di Bergamo & Sport,
vi scrivo dopo aver letto il comunicato odierno della LND, nel quale risulto squalificato fino al 20 gennaio 2015 dopo l’espulsione comminatami domenica dal signor Quinteros della sezione di Bergamo.
Cito testualmente: “proferiva frasi offensive nei confronti dell’arbitro, dopo essere stato allontanato dal terreno di gioco, si posizionava all’esterno del terreno di gioco reiterando gli insulti nei confronti del direttore di gara”.
Le frasi offensive da me proferite sono state: “Ragazzi, non protestate, questo arbitro si diverte ad estrarre cartellini gialli”.
Gli insulti reitarati sono stati: “Smettila di ammonire e lasciali giocare, non è possibile avere ammonito otto ragazzi in una partita in cui non c’è stato un solo fallo cattivo!!!”.
Le mie frasi possono essere confermate anche dagli avversari, i più penalizzati dall’arbitraggio del signor Quinteros, avendo avuto cinque ammoniti, due espulsi dopo il fischio finale, e il mio collega Sciammetta anch’egli espulso.
Accetto la squalifica e non farò ricorso, ma chiedo ufficialmente che chi è predisposto a controllare l’operato degli arbitri, controlli in modo dettagliato i resoconti di questo fischietto: si accorgeranno che o lui è particolarmente sfortunato nell’essere designato in partite con referti che sembrano bollettini di guerra, o forse qualche altro problema c’è..
Nell’ultimo incrocio con questo signore, nella stagione 2012/2013, ero stato espulso io, il mio vice, quattro dei miei ragazzi e due avversari, oltre a una mezza dozzina di ammoniti.
Ripeto, accetto la squalifica, ma ci tengo a sottolineare che non ho insultato nè offeso il sopracitato, e lo invito a farsi un esame di coscienza.
In fede
Giuseppe Longo
Allenatore Oratorio Boccaleone