Atalanta – RKS Radomiak Radom 6-3 (3-0)
ATALANTA (3-4-1-2): Rossi; Hateboer, Caldara, Heidenreich (18′ st Milani); Bellanova, De Roon (15′ st Da Riva), Tameze, Czyborra; Malinovskyi; Colley (15′ st Traore), Muriel (34′ st Colley). A disp.: Sportiello, Gollini. All.: Gasperini.
RADOMIAK (4-2-3-1): Miszta (17′ st Kryczka); Jakubik (1′ st Banasiak), Chichocki (17′ st Swidzikowski), Karwot, Abramowicz; Kaput (23′ st Fundambu), Michalski (1′ st Dante); Leandro (31′ st Nowakowski), Makowski (44′ st Szymanski), Mikita (41′ st Sokol); Gorski (1′ st Nowak). A disp.: Wiatrak, Kochalski. All.: Banasik.
Arbitro: Lorenzo Savoldi di Bergamo.
RETI: 6′ pt Muriel, 12′ pt Czyborra, 37′ pt Muriel, 2′ st Mikita (R), 27′ st Nowak (R), 30′ st Mikita (R), 34′ st Muriel, 38′ st Hateboer.
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 200. Corner 4-7.

Zingonia6-3 con Luis Muriel triplettista e tutti i nuovi di gennaio in vetrina, al netto dell’infortunato Bosko Sutalo (edema allo scafoide tarsale destro), contro uno sparring partner – partita d’allenamento – meno arrendevole del previsto. In più, ecco la primizia del tedesco Lennart Czyborra, laterale mancino del ’99 che a qualcosa servirà nel prosieguo stagionale. L’Atalanta, priva dei big e dei titolari di sabato a Firenze, allenatisi a parte sul campo 5, ha battuto senza stravincere il Radomiak Radom, squadra che occupa la quarta posizione nella seconda serie polacca (Fortuna 1 Liga) ed è attualmente in ritiro a Coccaglio durante la pausa invernale del campionato. 90 minuti tondi al Centro Sportivo Bortolotti che hanno sentenziato un paio di verità: Raoul Bellanova, non ancora da corsa, è quasi meglio da terzo di destra dietro, e Adrien Tameze è un regolarista senza squilli.
Vantaggio immediato al 6′, quando su corner da sinistra di Malinovskyi Miszta dice di no al colpo di testa di Colley senza però poter fare nulla sul tap in del colombiano. Al decimo l’ucraino sbaglia, due minuti e il gambiano serve all’alter ego di Gosens il bis in diagonale. Al 14′ Rossi cala la saracinesca sul sinistro ravvicinato di Leandro, pescato da Kaput, e subito dopo Abramowicz non insacca da un passo sul cross di Makowski. Al 22′ l’ex Heracles contrasta efficacemente il brasiliano dei polacchi su rimessa laterale di Mikita non allontanata da Bellanova. Una decina cronometrica e Muriel calcia alta la punizione, a 9 dalla pausa Colley servito da lui si fa respingere il destro. Che invece entra al suo assistman, imbeccato da De Roon in asse con Malinovskyi e bravo a girarsi mettendola sul palo lontano. Al 40′ scavino del doppiettista per Malinovskyi, il portiere ospite sventa la chance in uscita e poi abbranca la ribattuta di Caldara.
Se il primo tempo si chiude con il tiraccio di Abramowicz, raggiunto dal cambio di campo di Mikita, nel secondo – con scambio di posizione Bellanova-Hateboer – proprio questi avvia la rimonta per il 3-3 penetrando dal lato di Heidenreich per scagliare a mezza altezza di potenza. Al 14′ Miszta stende De Roon, lanciato da sinistra da Muriel, ma l’olandese nega e rifiuta il tiro dal dischetto. Al quarto d’ora diagonale in corsa di Colley parato, al 16′ idem per Malinovskyi. Due giri di lancetta e Caldara si produce in un recupero prodigioso sul marcatore altrui, rispostatosi a mancina. Al 27′ la seconda marcatura polacca in mischia da azione d’angolo, con Karwot a servire la testa di Nowak dopo un batti e ribatti. Alla mezz’ora l’inatteso pari: contropiede di Fundambu, l’assist è di Nowak sull’uscita di Rossi per il doppiettista Mikita che appoggia approfittando dello scivolone di Hateboer. Il punto del sorpasso lo serve Traore al Ronaldito davanti al dischetto, quindi Colley dribbla anche il portiere per fare cinquina quasi dal fondo di sinistro e Hateboer fa tap in sul tiro del numero 90 respinto da Kryczka su filtrante di Da Riva. Al 40′ Milani per Caldara, a lato; 43′ Karwot di tacco per Makowksi, Rossi ok.
Simone Fornoni