“Ora torno a casa per occuparmi dell’Atalanta. Solo aiutando la mia squadra posso tornare in azzurro”. Dopo l’esordio nell’Italia del ct Roberto Mancini col 2-0 in casa della Lituania nella terza partita delle qualificazioni a Qatar 2022, Rafael Toloi a Rai 1 sa che si gioca nel club le chance di essere convocato agli Europei di giugno: “Non sono più un ragazzino, ho trent’anni e per me è un’opportunità unica. Ho fatto una buona partita oggi: solo aiutando l’Atalanta potrò meritarmi un’altra chiamata”.

Sulla partita del battesimo del fuoco in Nazionale, l’oriundo del Mato Grosso con avi trentini non usa mezzi termini: “Un’emozione molto grande. Mi sono inserito fin dal primo giorno in un gruppo fantastico, anche se stasera era difficile far girare la palla su un campo in sintetico molto veloce – il suo pensiero -. Nell’Italia si difende a quattro e devo fare il terzino, nell’Atalanta siamo a tre con due esterni. Ma non ci sono tutte queste differenze. L’obiettivo era fare sempre tre punti e sono felice che ce l’abbiamo fatta tre volte su tre”.