“Sono arrivati giocatori forti, siamo in Europa e ai tifosi piace una squadra che giochi bene a calcio e dia tutto. Da capitano alle soglie della nona stagione spiegherò ai nuovi cosa significa l’Atalanta. Parola di Rafael Toloi, che ai canali ufficiali del club trova il modo di esprimere tra una fatica e l’altra del ritiro clusonese i suoi sentimenti profondi per la maglia: “Ho ancora voglia di vivere tante belle cose. Al mio arrivo il 26 agosto 2015 il presidente Antonio Percassi mi face capire l’amore che ha per questa squadra, anche se non capivo benissimo l’italiano – rimarca l’oriundo del Mato Grosso, 33 anni da compiere il prossimo 10 ottobre -. La sua presenza è costante e fa la differenza, è importante per tutti noi giocatori. Sarà una stagione impegnativa, giocare le competizioni Uefa è sempre bello: l’impegno e la voglia da parte mia sono gli stessi di sempre, credo che ci faremo trovare pronti”.

“Sono orgoglioso di iniziare il mio nono anno a Bergamo, l’Atalanta è il mio cuore”, la sottolineatura di chi ha vissuto 272 partite con 14 gol e 17 assist vestendo il numero 22 e il 3 prima di impossessarsi del 2. I ricordi sono tutti nitidissimi, tanto che è arduo scegliere uno soltanto dei magic moment trascorsi in nerazzurro: “Di tutti questi anni i ricordi migliori sono le due trasferte in Europa e in Champions League con Everton (5-1, 23 novembre 2017, ndr) e Liverpool (2-0, 25 novembre 2020, ndr) – chiude -. I tifosi sono legatissimi all’Europa. E domenica mi hanno potuto vedere alle prese coi test fisici direttamente in campo, a Clusone: essendomi aggregato la sera prima non li avevo ancora fatti. Si lavora sempre con impegno e responsabilità, dopo tutto sono qui da 9 anni e non c’è nessuno più orgoglioso di me di rappresentare Bergamo e l’Atalanta”.

Leggi cliccando QUI la tua copia digitale di Bergamo & Sport ogni lunedì dalle ore 6.30 circa