“Non si può descrivere cos’è stata la vittoria agli Europei, è stato un sogno. Ora comincio ls settima stagione con l’Atalanta che è una bellissima famiglia”. Il gran ritorno di Rafael Toloi a Zingonia è un tripudio di sentimenti: “Euro 2020 l’ho vissuto intensamente in ogni momento, dagli allenamenti alle cene – precisa ai canali ufficiali nerazzurri il difensore del Mato Grosso -. Erano due anni che non tornavo a casa dai miei genitori, ho rivisto anche gli amici. Nel mio paesino (Gloria d’Oeste, ndr), tremila persone, sono tutti italiani e hanno fatto una grande festa. Ho lasciato a mia madre la medaglia d’oro, giusto così: lei per me ha fatto di tutto, le devo tutto”.

Adesso il capitano è pronto a calarsi di nuovo l’elmetto combattendo per un esercito di fratelli che si vogliono bene. “Puntiamo sempre in alto: abbiamo giocatori molto forti, abbiamo tutto per fare un’altra stagione di altissimo livello. Ma soprattutto siamo una grande famiglia”. Al secondo giorno dal rientro, l’unico azzurro atalantino insieme a Matteo Pessina è in vena di amarcord: “Ricordo bene il mio primo giorno a Zingonia, mi dissero che l’unico l’obiettivo era la salvezza – chiude Rafa -. Se mi guardo indietro, vedo i grandissimi risultati che abbiamo raggiunto. Ringrazio tutti perché mi sono sempre sentito accolto. Sono orgoglioso di iniziare la mia settima stagione qui”.