C’è anche un tocco di brasiliano e di bergamasco nell’uno-due Raspadori-Dimarco che tra 27′ e 52′ alla Puskas Arena di Budapest ha consentito all’Italia di Mancini di agguantare le Final Four di Nations League strappando il primo posto nel girone 3 all’ultimo tuffo proprio all’Ungheria dell’italianissimo selezionatore Marco Rossi. L’atalantino Rafael Toloi, esattamente come contro l’Inghilterra a San Siro venerdì scorso, è stato impiegato full time da terzo di destra in difesa, il suo vero ruolo, quinta volta da titolare su una decina secca di presenze raggiunta proprio lunedì sera. Un po’ di Dea anche nel raddoppio, con cross di Cristante, e nel subentro di Manolo Gabbiadini a Gnonto nel finale. Martedì, alla ripresa, dieci nazionali su dodici, benché ovviamente dediti al mero lavoro di scarico, presenti: verso la ripresa del campionato con la Fiorentina mancano all’appello soltanto Ruslan Malinovskyi (Ucraina, Nations League, Lega B – Girone 1), impegnato a Cracovia con la Scozia e Ademola Lookman (Nigeria) atteso all’amichevole a Orano contro i padroni di casa dell’Algeria.