di Giacomo Mayer
L’Atalanta è a un passo dalla zona sinistra della classifica, dove si sta meglio e anche rilassati perché vuol dire che dietro ci sono altre dieci squadre. I sei punti conquistati con Catania e Cagliari, lottando e soffrendo, sono un viatico più che lusinghiero in vista del confronto col Torino che è avanti di cinque punti. All’Olimpico non si va a cuor leggero ma, almeno, senza streghe e fantasmi dietro le spalle. E proprio col Toro si capirà se i nerazzurri sono guariti o, perlomeno, convalescenti dal mal di trasferta. Per la verità sul campo dei granata l’Atalanta non vince dal 1° marzo 2011, gol di Bonaventura all’ultimo secondo, ma era serie B. Nella scorsa stagione, ritorno in serie A del Toro, Birsa realizza il gol del successo torinista al termine di una partita stradominata dalla squadra di Ventura mentre gli atalantini, tanto per cambiare, sono stati protagonisti della peggior partita stagionale. Ancora, e sempre, in trasferta. Insomma sembra un male congenito a questa rosa di giocatori.  Probabilmente  stavolta, più che mai, saranno i duelli a decidere la gara. Farà una certa impressione vedere Immobile e Cerci contro Stendardo e Yepes: due giocatori veloci ed agili come gli attaccanti granata contro due difensori granitici e lenti come i nerazzurri.  Certo dall’altra parte Denis, Moralez e Bonaventura hanno tutte le qualità per creare grattacapi a Maksimovic, Glik e Moretti.  Speriamo così che lo spettacolo sia assicurato. Per il resto non dovrebbero essere stravolgimenti negli schieramenti né da una parte né dall’altra. Ventura medita l’inserimento di El Kaddouri alle spalle degli attaccanti ma potrebbe confermare l’ex atalantino Brighi, Colantuono ritrova Benalouane e quindi può spostare in avanti Raimondi, in porta rientrerà quasi certamente Consigli mentre il ballottaggio tra Baselli e Cigarini verrà risolto, con ogni probabilità, durante il riscaldamento pre-partita.
Così in campo ore 15
Torino (3-4-1-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Vives, Farnerud, Pasquale; El Kaddouri; Cerci, Immobile. All.: Ventura.
Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Benalouane, Stendardo, Yepes, Brivio; Raimondi, Carmona, Cigarini, Bonaventura; Moralez; Denis. All.: Colantuono.