10451170_10152564037434382_6135614982768943112_ndi Matteo Bonfanti
Sfida della vita oggi a Paladina. Da una parte il Proloreto Avariato, la squadra più titolata della Bergamasca, dall’altra il GTL, la formazione più amata, quella con più ultrà e con più tifose per via della bellezza di alcuni suoi elementi di spicco in attacco (su tutti il Baro). Big match fissato stanotte alle dieci, in palio moltissimo: l’immediato futuro del Torneo del Fùbal Popolare – Mirko Burgio. Chi delle due contendenti passerà il girone di ferro candidandosi così alla vittoria finale? Ne parliamo con due fenomeni del pallone orobico, partendo dal più famoso, quel Karletto Capitanio di scuola ancelottiana che tanto piace a vecchi, donne e bambini.  “Siamo molto concentrati. Sappiamo del blasone dei lauretani ma siamo una squadra che non teme niente e nessuno. Ci sarà qualche assenza di peso, tipo il nuovo acquisto Nicolas Bertola, ma tornano due vecchie volpi del GTL come bomber Franz Maffeis e il centrocampista di lotta e di governo Davide Colombo, già boss dei campetti di Monterosso e dintorni – spiega il talentuoso tecnico del GTL -. C’è curiosità per il nuovo acquisto, il mancino bulgaro Semperboni e per vedere come sono cresciuti i giovani del vivaio, come il baby Barbieri. Ce la giochiamo. Ci crediamo!”.
Promosso a mister del Proloreto Avariato per l’impegno in porta dell’immenso presidente-allenatore-giocatore Pieri, Roberto Palafreni spiega il segreto del successo dei fenomeni in bianconerazzurro, dimostrando la serenità dei forti. “Abbiamo una compattezza senza eguali e uno spirito che abbiamo solo noi. Anche stasera giocheremo come se fosse una finale. Il GTL? Ripeto: non abbiamo paura di nessuno”.

Così in campo, Paladina, ore 22

GTL (3-3): Cortesi, Personeni, Moioli, Salvioni, Colombo, Morè, Maffeis. All.: Capitanio.

Proloreto Avariato (3-2-1): Pieri, Caironi, Alessandro Fenice, Calessi, Di Pilato, Frigerio, Castellano. All.: Palafreni.

Arbitro: Falconi da Cene.