Tragedia nel mondo del calcio. Davide Astori, 31 anni, bergamasco e capitano della Fiorentina, è stato trovato morto nella sua stanza d’albergo a Udine nella prima mattinata di domenica 4 marzo. Il decesso pare dovuto a un malore nel sonno, a un fatale arresto cardiocircolatorio. La Fiorentina era arrivata a Udine per la partita di campionato di serie A contro i friulani, match che è stato rinviato così come tutta le partite di Serie A in programma domenica. La squadra è alloggiata all’albergo Là di Moret. Il giocatore, che dormiva da solo, era atteso per la colazione insieme ai compagni alle 9.30. Non vedendolo arrivare, un massaggiatore è salito in camera trovandolo senza vita. Sul posto sono intervenuti i sanitari e i carabinieri. Sconvolti i compagni di squadra, l’allenatore e la dirigenza viola.
Davide Astori, difensore centrale e già nazionale azzurro, era nato a San Giovanni Bianco il 7 gennaio del 1987 ma era originario di San Pellegrino. Proprio a San Pellegrino, in segno di lutto, è stata cancellata la sfilata di Mezza Quaresima. Il Milan lo notò ai tempi del Ponte San Pietro (Giovanissimi Regionali) e lo tesserò immediatamente. Ancor prima giocò nel San Pellegrino. Restò in rossonero dal 2001 al 2006. Poi Pizzighettone, Cremonese, Cagliari, Roma e Fiorentina. Astori lascia la compagna Francesca Fioretti e una figlia, Vittoria, di 2 anni. Questo il comunicato apparso sul profilo Facebook della società toscana: “La Fiorentina profondamente sconvolta si trova costretta a comunicare che e’ scomparso il suo capitano Davide Astori, colto da improvviso malore. Per la terribile e delicata situazione, e soprattutto per rispetto della sua famiglia si fa appello alla sensibilità di tutti”.