URANIA MILANO – GRUPPO MASCIO TREVIGLIO 69-90
(18-28; 17-28; 22-21;12-13)
Urania Milano: Matteo Montano 21 (3/8, 2/2), Aaron Thomas 13 (3/9, 0/1), Mitja Nikolic 10 (3/6, 0/3), Giorgio Piunti 10 (3/3, 0/2), Paolo Paci 9 (3/5, 0/0), Alessandro Cipolla 2 (1/2, 0/2), Francesco Gravaghi 2 (1/1, 0/2), Lionel Abega 2 (1/1, 0/1), Stefano Bossi 0 (0/0, 0/4), Daniele Pesenato 0 (0/0, 0/0), Matteo Cavallero 0 (0/0, 0/0), Simone Valsecchi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 27 / 32 – Rimbalzi: 27 3 + 24 (Matteo Montano 7) – Assist: 19 (Matteo Montano 10)
Gruppo Mascio Treviglio: Giddy Potts 26 (4/8, 5/7), Yancarlos Rodriguez 17 (3/8, 2/6), Wayne Langston 16 (6/12, 0/1), Ion Lupusor 11 (4/6, 1/2), Davide Reati 6 (0/1, 2/2), Federico Miaschi 6 (3/3, 0/2), Marco Venuto 5 (2/2, 0/2), Ursulo D’almeida 2 (1/2, 0/0), Brian Sacchetti 1 (0/2, 0/4), Matteo Bogliardi 0 (0/2, 0/0), Riccardo Agbortabi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 21 – Rimbalzi: 39 11 + 28 (Wayne Langston 7) – Assist: 17 (Yancarlos Rodriguez, Wayne Langston, Brian Sacchetti 4)

Milano – Treviglio torna al Palalido per affrontare Urania del neo-acquisto e fresco ex Mitja Nikolic. Sulla sponda opposta serata da ex per Langston. La partita vive poco sul filo dell’equilibrio con Milano che parte bene ma che progressivamente si scioglie davanti al potente attacco trevigliese che prende quasi subito il largo. All’intervallo lungo la gara si può già considerare chiusa e le ultime due frazioni servono solo per accentuare il divario visto in campo (arrivato fino ad un massimo vantaggio di 27 punti) ampiamente dimostrato dalla maggiore fisicità e reattività applicata da Treviglio.
Prima frazione. Milano parte forte con 4-0 firmato Paci e Nikolic. Ci pensa Langston a rompere il ghiaccio ma Nikolic non è da meno. Potts piazza la tripla e rimette a posto le cose. Nikolic si fa un giro in lunetta (2 su 3). Potts, Langston e Rodriguez fanno volare Treviglio. Rodriguez si fa anche un giro in lunetta che non sfrutta al meglio (1 su 3). Prova a reagire Thomas ma la tripla di Potts mantiene avanti Treviglio. Cipolla e Montano riportano sotto Urania. Treviglio sfrutta il bonus e rimanda in lunetta Rodriguez (2 su 2). Anche Miaschi mette la firma alla sua partita per il massimo vantaggio (+7). Potts è il primo ad andare in doppia cifra. Piunti accorcia dalla carità. Altri due punti arrivano da Miaschi e da Venuto in contropiede (+9) che sigillano la frazione a favore degli ospiti.
Seconda frazione. Langston e Lupusor fanno subito allungare Treviglio che sta facendo la differenza in attacco. La schiacciata di Thomas esalta il pubblico meneghino. Montano trasforma cinque liberi inframezzati dal bel canestro di Langston. Altra tripla di Potts. Ottimo semi-gancio di Lupusor e Villa chiama time out sul -15. Thomas prova mettere energia sotto canestro ma la tripla di Reati ricaccia all’inferno Milano, ripresa per i capelli dalla bomba di Montano. Replica e controreplica di Venuto e Montano. Urania perde lucidità in attacco e Treviglio sente che il momento è propizio. Sacchetti finalmente riesce a entrare nel tabellino (1 su 2). Langston dalla carità e Miaschi sulla sirena sigillano la frazione giocata con grande intensità da Treviglio e la vede meritatamente avanti di 21 punti.
Terza frazione. Partenza tra mille errori su entrambi i fronti poi ci pensa Nikolic dalla lunetta a bucare la retina mentre le due triple di Potts e Reati contribuiscono ad affossare definitivamente Milano. La gara prosegue con un’inerzia evidente nelle mani di Treviglio e con il solo Montano attivo nelle file meneghine. L’antisportivo di Langston su Montano conferma questa realtà e per il 14 dell’Urania arrivano quattro punti consecutivi. Il vantaggio di Treviglio viaggia su un comodo +20. La difesa milanese fa acqua ed ha gioco facile Lupusor che piazza un’altra tripla. Il punteggio continua ad alimentarsi di tiri liberi e poco altro con Treviglio che controlla continuando a macinare gioco mentre nell’Urania comincia ad affiorare nervosismo (Piunti si prende anche un antisportivo) mentre nel finale di tempo Gruppo Mascio grazia la difesa milanese sprecando ben tre possessi consecutivi lasciandole la vittoria platonica del terzo periodo.
Quarta frazione. Piunti prova subito a rimettere in moto i suoi ma è solo un fuoco di paglia perché Treviglio con Langston e Lupusor riprende a martellare la retina milanese. Lo show (in negativo) di un nervosissimo Piunti costa al capitano un fallo tecnico che lo estromette dalla partita. Nonostante il vantaggio Treviglio continua a giocare con la massima intensità trovando l’ennesima tripla di serata, così come Rodriguez (+27). Con la partita in ghiaccio coach Carrea sceglie di togliere tutti i protagonisti della gara lasciando minuti a chi ha giocato meno. Milano fa altrettanto e la partita termina senza ulteriori sorprese, come ampiamente dimostrato nei minuti precedenti. Vince dunque meritatamente Treviglio che oggi ha dato prova di grande squadra.
Giuseppe De Carli
(foto Urania)