TREZZO SULL’ADDA (MI) – Si è svolta nella serata di giovedì 28 ottobre presso la sala stampa dello stadio “La Rocca” la conferenza stampa di presentazione della nuova dirigenza Tritium composta dal presidente Marco Foglia (al centro nella foto di copertina), dal vicepresidente Andrea Muzzolini e dal direttore generale Giuseppe Pardeo. Presenti numerose testate giornalistiche con una diretta video ed una delegazione di tifosi biancoazzurri.
Apre la conferenza il direttore generale Giuseppe Pardeo. Di seguito le sue parole: “Trezzo è una piazza calorosa e blasonata, vogliamo metterci la faccia fin dal primo momento. Non siamo qui per fare proclami ma per sviluppare fatti concreti. Stiamo mettendo in piedi il progetto con tanto impegno e tanto tempo. Ci ha colpito l’ambiente di Trezzo, quello che si respira qui ed è per questo motivo che l’abbiamo scelta”.
La parola passa al presidente Marco Foglia: “Il progetto nasce dalla ricerca di una società che valorizzasse il lavoro dei giovani e qui c’è un grande settore giovanile. Sarà un progetto a lungo termine: quest’anno vogliamo assolutamente la salvezza in Serie D e puntare poi nella prossima stagione ad un campionato da protagonisti”.
E’ la volta di Andrea Muzzolini, vicepresidente nonché collaboratore di Marco Foglia in azienda. “Per noi questo non è un hobby; qui vediamo la possibilità di creare un progetto a lungo termine con una base che parta dal settore giovanile. Andremo a migliorare il tasso tecnico non solo della squadra ma di tutto l’assetto compreso il settore giovanile. Al momento la classifica non è ottimale”.
Prosegue il presidente Foglia: “Non sempre investire tanto significa vincere ed essere protagonisti. Ci vogliono tanti fattori per vincere: la fortuna, riuscire ad evitare infortuni. Vogliamo riportare la gente di Trezzo allo stadio: avere una tifoseria è un valore aggiunto. Quest’anno vogliamo salvarci e mantenere la categoria per il blasone ed il settore giovanile che rappresenta. Io avevo altre opzioni ma non posso dire quali; una società non può prescindere dal settore giovanile, storia o blasone. Anche lo stadio mi ha colpito perché è intimo e con i tifosi è uno stadio importante. Dobbiamo inserire elementi per raggiungere una salvezza tranquilla. Dobbiamo lavorare su stadio e comunicazione. Le strutture mancano, c’è una logistica sparsa con le varie squadre che sono in tutto 25. Per questo vogliamo un centro sportivo nostro e sistemare lo stadio. Faremo lavori di miglioramento. Siamo a conoscenza che servano lavori per un impianto di illuminazione. La prima squadra, a partire da martedì prossimo, si allenerà al pomeriggio e non più alla sera. Da settimana prossima, in trasferta, cercheremo di far partire la squadra al sabato per fare gruppo. Anche in casa ci si ritrova insieme prima del pranzo. Dobbiamo capire su chi puntare in quello che c’è già in casa. Prevediamo un budget per il settore giovanile. Con Camoni c’è stata una trattativa di un’ora e siamo contenti. Ho capito subito cosa voleva. La cosa fondamentale di ogni società sportiva è il tifoso. Vogliamo un rapporto diretto con la tifoseria. Siamo disponibili da subito a parlare con i tifosi. È facile fare proclami, noi vogliamo fare fatti concreti. Noi siamo qui per lavorare con la testa bassa. Noi non molliamo mai. Dico solo che con il tempo capirete cosa è il progetto. Questo è un progetto serio. Ci conoscerete con il passare dei giorni e dei mesi. Abbiamo già in agenda un appuntamento con il Comune di Trezzo per i primi interventi allo stadio. Con la Giana Erminio faremo una valutazione del contratto di collaborazione e presto incontreremo anche i loro dirigenti”.
Mattia Vavassori