Da sempre presente a grande assente. Duvan Zapata ha realizzato sei gol in campionato e uno in Champions da aggiungere ai 28 gol della scorsa stagione. Un po’ come ai tempi di Pippo Inzaghi, “segna sempre lui” gridavano ai quattro venti i tifosi nerazzurri. Adesso il colombiano darà forfait per quasi un mese, nel frangente cosa farà Gasperini? Intanto un suo sostituo, con le stesse caratteristiche tecniche e tattiche, non c’è nella rosa atalantina. Muriel, Ilicic e Barrow hanno modi di giocare completamenti diversi, quindi il tecnico nerazzurro è obbligato a qualche modifica nell’assetto offensivo dell’Atalanta che è il più prolifico del campionato dopo sette turni con 18 gol realizzati, tre in più del Napoli, quattro in più dell’Inter e cinque in più della Juve che gioca con Ronaldo, Higuain e anche Dybala. Insomma. Per Gasperini, quest’anno, le alternative non mancano. Certo, Zapata è un perno fondamentale del gioco d’attacco. E’ il riferimento di ogni azione, sia al centro, sia ai lati, non solo ma anche le sue proiezioni sono micidiali. Con Gomez tuttocampista e con Ilicic largo a destra, Duvan si muove partendo da sinistra, spesso fa da sponda (triangolazione) con Gomez ma anche con l’esterno sinistro per poi buttarsi in mezzo all’area, sta anche in mezzo a lottare con il centrale, spesso sono due, avversario e “sparare ” in rete. Senza dimenticare i colpi di testa. Il principale (e unico) sostituto è Luis Muriel. L’ex viola ha una struttura fisica diversa dal connazionale. E’ più agile ma è meno potente, è più scaltro negli inserimenti ed è già abituato a giocare senza avere un punto di rifermento davanti. Infatti a Firenze, spesso e volentieri, ha giocato insieme a Chiesa e a Gerson, poco con Simeone centravanti. Muriel centravanti, efficace anche nel contropiede, avrà un sostegno sempre più pressante dell’esterno sinistro (Gosens) ma permetterà a Gomez di restare in mezzo al campo. Una seconda soluzione, a nostro avviso poco probabile, prevede l’inserimento di Malinovskyi e in tal caso Gomez tornerebbe largo a sinistra. Ma in questa posizione il Papu non sembra più a suo agio. E poi c’è la terza ipotesi, magari in caso di estremo turnover, quella che prevede l’impiego di Barrow, fino ad oggi ai margini. Staremo a vedere cosa si inventerà Gasperini.
Giacomo Mayer