Atalanta – Udinese 4-1 (4-1)
ATALANTA (4-3-3): Carnesecchi 6; Zortea 7 (23′ st Bencivenga 6), Okoli 6,5, Guth 6,5, Brogni 7; Colley 7,5, Colpani 6,5, Cortinovis 7,5 (29′ st Gyabuaa 6); Traore 7 (38′ st Bertini sv), Piccoli 6,5 (29′ st Louka 6), Cambiaghi 6,5 (23′ st Peli 6). A disp.: Gelmi, Girgi, Heidenreich, Finardi, Ghisleni. All.: Massimo Brambilla 6,5.
UDINESE (3-5-2): Gasparini 6,5; Vasko 5,5, Filipiak 5,5, Parpinel 5,5; Donadello 5 (18′ st Ballarini 6,5), Ndreu 6 (18′ st Katuma 6,5), Battistella 6, Gkertsos 6, Kubala 5,5; Lirussi 6, Bocic 6 (29′ st Oviszach 6). A disp.: Crespi, Snidarcig, Renzi, Compagnon, Di Franco, Pecos Melo, Mazzolo, Zanolla, Beak. All.: Stefano Daniel 5,5.
Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia 6,5 (Micalizzi e Madonia di Palermo).
RETI: 15′ pt Cortinovis (A), 28′ pt Piccoli (A), 37′ pt Colley (A), 38′ pt Traore (A), 39′ pt Ndreu (U)
Note: mattinata piovosa, spettatori 120. Corner 9-3, recupero 0′ e 4′.

Zingonia – Poker sporco all’Udinese e vetta della classifica Primavera 1 corroborata: l’Atalanta di Brambilla approfitta del ko interno del Torino sulla Fiorentina portandosi a più cinque (41 a 36) sull’ex concorrente diretta, battuta in settimana nella semifinale di Coppa Italia, e tenendone 4 sul prossimo avversario. Contro un fanalino di coda chiusissimo (e il dirigente responsabile a sostituire in panchina l’esonerato David Sassarini, ex AlbinoLeffe) ci prova dapprima Zortea dal fondo (9′, Gasparini smanaccia), avvio di un forcing a ritmi un po’ compassati che però sfocia nel rompighiaccio di Cortinovis al quarto d’ora: palla persa di Donadel, il fantasista cittadino s’invola e dal limite trafigge la porta con un bolide sotto il sette. L’impianto dell’undici in kit oro è troppo debole, ma il persistente attacco nerazzurro alla difesa a cinque al massimo sfocia nel destro dritto di Traore (24′) in combinazione con Cortinovis che il portiere friulano devia in corner presidiando il legno. La stessa mezzala ci prova convergendo da sinistra senza trovare potenza e angolazione necessarie, finché a due rintocchi dalla mezzora Piccoli non raddoppia limitandosi a deviare nel sacco il pallone teso dalla destra di Zortea. Che ci prova con l’incursione mancina, prima del festival del gol nel finale di tempo: Colley riceve da Cambiaghi per schiaffarla all’incrocio opposto, Traore fende la navata per battere Gasparini anticipandone l’uscita col tocco sotto e Ndreu riduce lo score da fuori battezzando l’angolino mal difeso da Carnesecchi. Che nel finale, dopo tanta accademia, nega a Gkertsos il secondo gol dei suoi su cross da destra di Katuma. Domenica prossima si rende visita alla Viola: kick off alle 10, di un’ora più mattinieri di oggi.

Effe