Dopo aver impattato, senza dispiacere per mole di gioco e atteggiamento complessivo, sul campo della Cividatese, la Pradalunghese prova a spiccare il volo potenziando le ali. Per le corsie esterne, infatti, è ufficiale l’arrivo alla corte dello “Spampa” e del diesse Sesani di due elementi che fanno della rapidità e della velocità di esecuzione i propri punti forti. Dal Valcalepio giunge l’interprete più atteso, che già due anni or sono, strappò unanimi consensi in occasione del titolo conquistato con i rossoblu del presidente Lochis, allora allenati da Max Maffioletti: Matteo Piantoni, classe ’98, cresciuto calcisticamente nella Stezzanese ma consacratosi proprio nel tridente del “Maffio”, al fianco di Rega e Andrea Valli. Per potenziare ulteriormente il parco-giovani, già consolidatosi recentemente con l’ex Villa d’Almè Signorelli, classe 2001, veste il biancorosso Leonardo Martinelli, classe 2002, altro esterno che, come Piantoni, pur essendo un destro naturale non si fa scrupoli ad occupare la corsia mancina. Cresciuto nell’Atalanta, viene da un anno di prestito al Brusaporto, dividendosi tra Juniores Nazionale e la prima squadra gialloblu. Per entrambi, si fa plausibile la pista che porta all’esordio già stasera, in occasione del terzo e decisivo atto della prima fase di Coppa Italia. Ai ragazzi di Fabio Spampatti servirà almeno il pareggio, contro il San Paolo d’Argon, per la certezza della qualificazione.
Nik