III League Phase Champions League – Bergamo, New Balance Arena – mercoledì 22 ottobre (ore 21)
Atalanta – Slavia Praga 0-0
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 7; Kossounou 6,5, Hien 7, Djimsiti 6; Zappacosta 6,5 (29’ st Bellanova 5,5), Éderson 6, De Roon (cap.) 6, Bernasconi 6 (1’ st Zalewski 6,5); De Ketelaere 7 (46’ st Samardžić sv), Lookman 5,5 (17’ st K. Sulemana 5,5); Krstović 5,5 (17’ st Scamacca 5,5). A disp.: 31 Rossi, 57 Sportiello; 69 Ahanor, 6 Musah, 8 Pašalić, 44 Brescianini, 70 Maldini. All.: Ivan Juric 6.
SLAVIA PRAGA (3-4-2-1): Markovic 7; Vlcek 6,5 (43’ st Sanyang sv), Zima 7, Boril (cap.) 6,5; Moses 6,5 (23’ st Chaloupek 6), Dorley 6,5, Zafeiris 6, Mbodji 6,5 (16’ st Sadilek 6,5); Provod 7, Kusej 7 (43’ st Prekop sv); Chory 6. A disp.: 36 Stanek, 40 Rezek; 45 Kovar, 53 Sloncik, 8 Hashioka, 43 Jelinek, 7 Cham, 13 Chytill. All.: Jindrich Trpisovsky 7.
Arbitro: De Burgos Bengoextea 6 (Spagna – De Francisco, Rodriguez Moreno: IV Munuera (ESP). V.A.R. Soto Grado, A.V.A.R. Del Cerro Grande.
Note: serata nuvolosa, spettatori 22.152 per un incasso di 800.365,65 euro. Ammoniti Bernasconi, De Roon, Boril per gioco scorretto, Zalewski e Prekop per reciproche scorrettezze. Tiri totali 21-16, nello specchio 4-4, parati 4-4, respinti/deviati 10-4, legni -. Corner 6-3, recupero 5’ e 4’.
Bergamo – Sesto su nove partite tra Italia ed Europa. Nemmeno lo Slavia Praga vuole fare lo sparring partner a Bergamo uscendone indenne, in una sfida senza reti nonostante ne abbia promesse parecchie, proprio come la Lazio domenica scorsa. Un’Atalanta sempre imbattuta in serie A e col poker sulla gobba di Parigi ormai metabolizzato cicca l’occasionissima di avvicinarsi alle Top Eight della fase campionato di Champions League a onta del rientro importante, tra gli altri, di Gianluca Scamacca, sprecone al pari di Lookman e Krstovic in un primo tempo dominato seppur con due rischi colossali di finire sotto. I boemi accettano l’uno contro uno a tutto campo e di fatto la spuntano mandando all’aria ogni piano tattico di Ivan Juric, visto spesso con le mani nei capelli per le chances alle ortiche.
Da Provod a Chory (cosa che si ripeterà con Kusej, ma fuori area), nemmeno un minuto e gli ospiti hanno già tirato seppure lontano dallo specchio, mentre a lancette triplicate Lookman trova solo il corner correndo nello spazio aperto da De Ketelaere. La sucessiva mischia da corner non premia lo stoppato Zappacosta con Markovic a smanacciare lontano dall’area piccola. Il portiere ceco deve superarsi al 13’, quando Kossounou smarcato davanti a lui dall’invito di De Ketelaere e lo stesso belga dalla distanza, dietro invito del laterale sorano, lo chiamano agli straordinari. Al 24’ Kusej riprolunga per Mbodji una palla proveniente da destra e la spaccata del laterale mancino avversario viene contrata in angolo dall’ivoriano. Tre minuti e Kristovic si mangia il vantaggio scivolando al culmine della ripartenza De Ketelaere-Lookman rifinita da Zappacosta per poi alzare la mira su scarico del fiammingo. Per fortuna alla mezzora, ovvero in capo a una coppia d’orologio, anche l’omologo dall’altra parte fa li stesso dietro invito di Kusej a un metro dall’area piccola, forse disturbato dalla scivolata di Hien alla disperata.
Al 38′ il recupero di Vlcek evita il gol di Lookman sull’apertura di Krstovic, situazione che si ripete ma col sinistro a undici dalla pausa con De Ketelaere a ripovarci di destro a metà del guado. Ederson non chiude bene il destro davanti alla lunetta, Zappacosta supera Mbdoji sbattendo però su Dorley (43’) e Moses non ci riesce in mischia da secondo corner con Carnesecchi, bravissimo a difendere l’angolino alla sua destra prima del recupero, sugli sviluppi del batti e ribatti Mbodji-Djimsiti, con Chory a saltare poi fuori tempo sulla battuta della sua ala sinistra dalla bandierina contestuale.
Al rientro dal tunnel, con Zalewski al rientro al posto dell’ammonito Bernasconi, al 6’ Carnesecchi deve difendere il palo dalla punizione di Provod causata dal fallo di De Roon su Kusej. All’11’ proprio Kusej, invertitosi col partner di linea ne colpisce al volo il cross sfiorando il secondo legno. Minuto 62, è il momento del ginocchio sinistro di Scamacca sfiammato da quel 30 agosto parmigiano e di Kamaldeen: out Krstovic e Lookman che ne hanno azzeccate poche. Ma l’ex Southampton comincia malissimo allungandosi la sfera ion corridoio col risultato di buttare alle ortiche il tocco geniale di CDK. Siamo verso metà tempo al netto di extra time e ancora non si batta chiodo. Tra le due new entry è un mini festival di tiri contro il muro biancorosso. Entrato pure Bellanova, alla mezzora riecco il mancino di Provod però innocuo servitogli da Sadilek, che al 33’ alza di un amen il sinistro dal limite su palla di Kusej. Se le due ali la apparecchiano a Chory che gira debolmente, al 37’ in tutta risposta Scamacca alza di fronte lo scavino di Zalewski dal lato corto. Sulemana deve avere l’orzaiolo anche nel mirino (39’), il romano invece sulla verticale del fiammingo costringe Markovic ad alzarla in corner. Esseffe


mercoledì 22 Ottobre 2025
