Dopo tanti anni trascorsi in Valle, Marco Chiodi scende di quota ma sale di categoria, approdando sulla panchina dell’Albano Calcio. C’è così l’ufficialità per il nome del successore di “Titta” Palmisano, per un avvicendamento che era nell’aria già da qualche settimana, a dispetto della stagione da favola vissuta dagli uomini del presidente Avanzato, capaci di mettere a referto sia il trionfo nel campionato di Seconda sia lo Scudetto messo in palio dalla Delegazione. Chiodi lascia così dopo un solo anno il Città di Clusone, portato fino ai playoff con un torneo vissuto in crescendo, secondo le armi più proprie di un tecnico apprezzatissimo, per metodo, rigore e coerenza delle proprie idee. Per un allenatore avvezzo alle sfide, trattasi di scelta persino insolita, dopo svariate tappe occorse nel feudo privilegiato – vedasi Gandinese, Baradello, Falco, Accademia Valseriana e Vertovese – e la parentesi, nella stagione 2018-2019, di San Giovanni Bianco, in Val Brembana. L’obiettivo, verosimilmente, sarà di quello di calare al meglio l’Albano nella nuova avventura, gettando le basi per un avvenire scevro di rischi, bensì ricco di opportunità.
Nik

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