“Non vedo l’ora di lavorare con mister Gasperini e coi nuovi compagni”. Simone Muratore si presenta da solo sul sito ufficiale dell’Atalanta, che ne ha appena comunicato l’acquisto a titolo definitivo dalla Juventus. Centrocampista o difensore centrale, in pratica un Rolando Mandragora destro, con gli unici fardelli delle operazioni al crociato a novembre 2015 e nell’estate di due anni fa, Muratore, nato a Cuneo il 30 maggio 1998, viene definito dall’ufficio stampa nerazzurro sito ufficiale “duttile e intelligente tatticamente, dotato di una buona struttura fisica e visione di gioco”.

Nazionale dall’Under 16 all’Under 19, lo juventino è cresciuto nel Villafalletto, la squadra del paese, e nel Saluzzo prima di approdare nemmeno quattordicenne nel settore giovanile bianconero. L’aitante mediano (nella foto di copertina Atalanta B.C.) è fresco di esordio in serie A, nel 4-0 casalingo al Lecce del 26 giugno, subentrando a Federico Bernardeschi al 32′ del secondo tempo, dopo averlo ottenuto in Champions League (un panchina precedente nel febbraio 2018 contro il Tottenham in casa) l’11 dicembre scorso a Leverkusen, dal 93′ al posto di Juan Cuadrado.

Ha all’attivo 70 partite con 10 gol nella Primavera juventina più 13 in Youth League e 54 con 3 palloni in porta nella squadra B sotto Mauro Zironelli prima e Fabio Pecchia dall’estate 2019: “L’Atalanta rappresenta per me una grande occasione e ho intenzione di dare il massimo per ripagare la fiducia che la società ha dimostrato di avere nei miei confronti – le dichiarazioni sul sito ufficiale nerazzurro -. Quello che l’Atalanta sta facendo in campionato ed in Europa è sotto gli occhi di tutti, sono veramente felice di poter indossare questa maglia. Adesso non vedo l’ora di iniziare a lavorare con mister Gasperini e con i miei nuovi compagni”.