Dalla panchina con la Juventus a Bologna nel vittorioso anticipo di campionato del lunedì in notturna, al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia. Col sospetto non proprio infondato che si tratti di uno sconto su due piedi per Dejan Kulusevski, più che un acquisto di prospettiva. Gianluca Di Marzio dà per fatto l’affare con l’Atalanta per l’approdo in nerazzurro dell’ex nazionale Under 19 Simone Muratore, in forza nella corrente stagione alla squadra bianconera B, la Under 23, che milita nel girone A di serie C e a classifiche cristallizzate dall’algoritmo ha ancora davanti la finale di Coppa Italia di categoria contro la Ternana dell’ex Fabio Gallo.

Centrocampista centrale in grado di fungere anche da perno difensivo, Muratore sarebbe da considerare il nuovo Rolando Mandragora, per restare in tema di giocatori multidimensionali pupilli di Gian Piero Gasperini, se non fosse per i legamenti crociati del ginocchio operati a novembre 2015 e nell’estate di tre anni fa. Nato a Cuneo il 30 maggio 1998, ha comunque uno scampolo di Champions League nel palmares, l’11 dicembre scorso a Leverkusen, subentrato al 93′ a Juan Cuadrado. Muratore, cresciuto tra Villafalletto e Saluzzo prima di approdare nemmeno tredicenne nel vivaio bianconero, ha all’attivo 70 partite con 10 gol nella Primavera più 13 in Youth League e 54 con 3 palloni in porta nella squadra B sotto Mauro Zironelli prima e Fabio Pecchia dall’estate 2019. In serie A, invece, nemmeno l’ombra di un match.