La prova della verità, per la capolista Falco, è servita dall’impegno, tra le mura amiche, con un San Paolo d’Argon tornato in auge grazie a due pesanti successi, quali quelli ottenuti contro Casazza e BM Sporting. Albinesi favoriti, ma non tragga in inganno la classifica: ballano, infatti, la voglia di risalita delle “Api” argonesi e un fattore-campo che, da qualche tempo, non sorride ai nerazzurri di Max Vedovati. Se non è tabu, poco ci manca, segno che la capolista, ormai, non sorprende più nessuno, e necessita puntualmente di quella attenzione ai dettagli chiamata, in contesti così equilibrati, a esercitare un ruolo determinante. Bene l’entusiasmo e la sfrontatezza, tipica di chi approccia ogni appuntamento senza aver nulla da perdere, ma ora che la posta in palio si è fatta così elevata serve quell’ultimo sforzo che, sotto l’incedere di corazzate del calibro di Casazza e Torre de’ Roveri, si fa indispensabile. La seconda della classe parte nettamente favorita contro l’ormai rassegnato fanalino Acos Treviglio; più denso di insidie l’appuntamento, per gli uomini di Corrado Oldoni, al cospetto di un’Aurora Seriate in aperta serie positiva di risultati e che viaggia con la mente libera da cattivi presagi.

 

Alle spalle del terzetto, suona campale la sfida, in proiezione di playoff, tra Azzano Fiorente Grassobbio e Colognese, mentre Cividatese-Olimpic Trezzanese mette in palio, primariamente, la voglia di riscatto dopo i rispettivi k.o. domenicali. L’altra squadra del momento è l’Almè di Omar Valenti che, pur priva causa squalifica di Cortinovis e Ubizzoni, dispone di un ghiotto boccone per ipotecare la salvezza: in casa del BM Sporting tira aria di crisi e lo scenario rimanda a un “favore” che i gialloverdi possono fare alle cugine bergamasche invischiate nei giochi per non retrocedere. Come detto, lo scoglio più arduo è di competenza di un San Paolo che comunque può vantare un morale più alto, rispetto a qualche settimana fa. La Fiorente Colognola, che pure deve rinunciare alla propria diga difensiva composta da Brugali e Bassanelli, chiede strada a una Pagazzanese quasi salva. E soprattutto, in qualità di scontro-salvezza domenicale, Gavarnese-Juventina Covo vale da autentico crocevia per i percorsi delle due formazioni. Gli arancio-verdi di Andrea Foresti devono tenersi a debita distanza dalle acque più agitate, mentre i blucerchiati provano a rialzare la testa, dopo essere precipitati al penultimo posto. In comune, la necessità di chiudere, con un obiettivo minimo in tasca, una stagione che, su entrambi i fronti, era partita con alte aspettative e che non è stata raddrizzata nemmeno con gli accorgimenti provenuti dal mercato di riparazione. Ai totem rappresentati dalle due guide tecniche, Foresti da una parte e De Martini dall’altra, il compito ora di salvare il salvabile.  

Nik 

 

Promozione – Gir. C (ore 15:30) 

Azzano FG – Colognese 

BM Sporting – Almè  

 Casazza – Acos Treviglio  

Cividatese – Olimpic Trezzanese 

Falco – San Paolo d’Argon  

Fiorente Colognola – Pagazzanese 

Gavarnese – Juventina Covo 

Torre de’ Roveri – Aurora Seriate