Non mi fossi perdutamente innamorato da piccino delle parole grandi e piccole che vedevo sui giornali che comperava mio babbo nell’edicola di via Col di Lana, sicuramente adesso sarei a scuola, maestro elementare, non so a insegnare che cosa, ma comunque accanto a un gruppo di bambini dalla mattina alla sera. Amo il loro modo di avvicinarsi a me, ridendo di sottecchi, adoro l’uomo leggero, allegro e fantasioso che divento quando sono con loro, abbracciato stretto o a tenerne uno, due o tre per mano.

Così quando Giovanna, che è una brava brava e che lavora bene e da sempre coi bimbetti, mi ha detto cosa stava organizzando la sua Cooperativa, che ha un nome bellissimo, Liberi Sogni, non ci ho pensato due volte e ho subito dato la mia disponibilità. Il pensiero stupendo si chiama Ludoo Sport Weeks, due settimane a insegnare lo sport a bimbi e ragazzi dai sei ai dodici anni con l’aiuto di allenatori e atleti. Un giorno dedicato al calcio, uno al volley, un altro alla pallacanestro, quindi tante giornate a scoprire discipline meno conosciute, ma altrettanto divertenti come, ad esempio, orienteering e parkour. Nella bellissima idea anche una mattinata ad ascoltare chi lo sport non lo pratica, ma lo racconta, appunto noi, i giornalisti sportivi.

Con Ernesto Longhi, cronista della Provincia di Lecco, ora in pensione, persona che adoro per motivi non solo lavorativi, alle dieci e mezza circa siamo andati a fare la nostra lezione a dei bambini che parevano dei pasticcini da mangiare tanto erano simpatici, svegli ed entusiasti. Ci siamo divisi in due squadre e abbiamo fatto un partitone di pallone, dove io, che mi chiamo Matteo B., sono il direttore di Bergamo & Sport e in campo sono assai scorretto, sono stato espulso per un fallo a palla ferma (scusa, Filippo…). Poi io e Ernesto abbiamo spiegato come una sfida va raccontata, quali sono le (poche) regole di quel meraviglioso gioco che è scrivere di calcio, come si fanno il tabellino, la cronaca, le pagelle, le foto, persino le interviste del post gara. Sono state due ore bellissime, mi sono divertito e sono stato benissimo, nell’immensa speranza che in Italia il futuro sarà roseo perché c’è una bella generazione che sta crescendo. Questo è il lavoro fatto dai piccolotti di Galbiate, che nei prossimi giorni andrò spesso a trovare. Sono in gamba, leggetevi i loro articoli, ne vale la pena.

LA NOSTRA CRONACA
Pazzi Dei – Misteri Hogwarts 5-1
Reti: 5’ pt Francesco, 7’ pt, 9’ pt, 11’ pt, 5’ st Tobia R., 10’ st Federico.
Pazzi Dei (1-1-1): Davide C., Vittorio R., Federico C., Tobia R.. Subentrato: Matteo B.
Misteri Hogwarts (1-1-1): Tobia S., Filippo C., Karim V.. Francesco C.. Subentrati: Alessandro e Tabata.
Arbitro: Ernesto L.
Note – Ammoniti Tobia R. e Federico per esultanza esagerata. Espulso Matteo B. per gioco scorretto.

GALBIATE (Lecco) – I Pazzi Dei strapazzano i Mistery Hogwarts con una partita sontuosa trascinati dal loro talento, Tobia R., autore di quattro golassi da vero campione del pallone. La partita? Dopo un’iniziale dominio dei Mistery Hogwarts, subito in gol con Kekko-gol, si scatena Pablito Tobia, che ribalta il match, regalando ai suoi compagni un successo che resterà nella storia. Da applausi tra i vincitori anche la prestazione di Federico, autore di una rete e di tante iniziative pregevoli. Bocciati, invece, i due grandi talenti avversari, Pippo La Parata, da cui ci si aspettava di più, e Karim, la perla di Abbadia Lariana, giocatore fortissimo, ma che non ha segnato neppure un gol.  E non servono, a nostro avviso, le recriminazioni di fine gara per l’arbitraggio non eccelso e il campo non regolamentare.

La cronaca. Mistery Hogwarts subito all’attacco e in gol grazie a una splendida azione corale orchestrata da Pippo e Karim e finalizzata splendidamente da Kekko: 1-0. Sembra l’inizio di una cavalcata trionfale, perché un minuto dopo sempre Kekko coglie un clamoroso palo. Ma è un fuoco di paglia perché da lì in poi sale in cattedra Tobia R., ispiratissimo goleador che ribalta il match con una doppietta degna del miglior Cristiano Ronaldo. Con lui anche un super Federico, che sigla il momentaneo 3-1 con una giocata stellare e poi viene ammonito dall’arbitro Ernesto L. per un’eccessiva esultanza (si è tolto la maglietta). Poi, ancora Tobia R. recupera un pallone vagante nella difesa avversaria e con un bolide dalla sinistra fa il 4-1 che taglia le gambe agli avversari, chiudendo di fatto la contesa.

Nella ripresa Tobia R., sempre lui, fa 5-1. E a nulla servono i tentativi disperati di raddrizzare il match ad opera dei calciatori dei Mistery Hogwarts. Pippo, Karim e Francesco ci provano, ma senza fortuna. Da segnalare l’espulsione di Matteo B. per un fallaccio su Filippo.

Giusta la vitoria dei Pazzi Dei, apparsi in grandissima forma.

 

LE NOSTRE PAGELLE

Pazzi Dei
Davide C. 9: un portiere fenomenale che le prende tutte. Nella vittoria tanto del merito è suo.
Vittorio R. 9: mastino difensivo di assoluto valore calcistico. Arriverà a giocare in Serie A.
Federico C. 9,5: giocatore universale dotato di tecnica sopraffina. Palleggio, grinta e corsa. E fa anche un gol. Mitico!
Tobia R. 10: è il Cristiano Ronaldo della Pazzi Dei. Segna quattro gol bellissimi, si dimostra un bomber spietato. Attualmente è il più forte al mondo. Il migliore.
Matteo B. 4: si fa espellere dopo pochi secondi. Una vergogna.

Misteri Hogwarts  
Tobia S. 6,5: prende tanti palloni e li passa con intelligenza.
Filippo C. 8: il ragazzo è molto forte. Fa dribbling e bei passaggi. L’unica pecca è che non fa mai gol.
Karim V. 8: classe e tecnica, ma pure tanta corsa. Fondamentale a centrocampo.
Francesco C. 7,5: si impegna tantissimo e fa un gran gol. Ma sbaglia quando non lascia la palla a Karim, appostato a un passo dalla porta.
Alessandro 6: entra in campo dopo aver fatto alla grande il giornalista. Secondo noi diventerà un campione… della penna.
Tabata 7: pochi minuti in campo, ma di grande qualità.

Arbitro
Ernesto L. 3: non vede addirittura un gol…

E’ tutto, e questo è il lavoro di
Davide C., Vittorio R., Federico C., Tobia R., Matteo B., Tobia S., Filippo C., Karim V., Francesco C., Alessandro,  Tabata, Ernesto, Lucia (la bravissima animatrice della Ludoo Sport Weeks) e Marta, la nostra piccolissima e bravissima fotografa