Belgio-Usa 2-1 dopo i tempi supplementari (0-0 al 90′)

Belgio (4-2-3-1): Courtois 7; Alderweireld 6.5, Van Buyten 7, Kompany 6.5, Vertonghen 6.5; Fellaini 6, Witsel 6; Mertens 6 (15’st Mirallas 6.5), De Bruyne 7, Hazard 6 (5’sts Chadli sv); Origi 7.5 (2’sts Lukaku 7.5). A disposizione: Dembelè, Bossut, Mignolet,  Lombaerts, Januzaj, Ciman, Vermaelen. Ct: Wilmots

Usa (4-2-3-1): Howard 7.5; Johnson 6 (32’pt Yedlin 6.5), Gonzalez 6, Besler 6, Beasley 6.5; Jones 6, Cameron 5.5; Zusi 5 (28’st Wondolowski 6), Bradley 6, Bedoya 5.5 (17’pts Green 6.5); Dempsey 5.5. A disposizione: Brooks, Guzan, Johannsson, Mix Diskerud, Altidore, Davis, Beckerman, Chandler, Rimando. Ct: Klinsmann

Arbitro: Djamel Haimoudi

Assistenti: Redouane Achik, Abdelhak Etchiali

Reti: 3’pts De Bruyne (B), 15’pts Lukaku (B), 2’sts Green (U)

Note: ammoniti Cameron (U), Kompany (B)

Migliore in campo: Lukaku (B)

Stadio: Arena Fonte Nova di Belo Horizonte

C’è spazio per le rivincite in questo Mondiale. Chiedete a Lukaku: bistrattato, insultato, deriso e finito in panchina per far posto all’ottimo Orige. Dopo 92 minuti Wilmots gli dà un’altra possibilità e lui non la spreca, spaccando letteralmente in due la sfida contro i tignosi Usa di Klinsmann. Prima va in fuga sulla destra e dà il via all’azione che porterà al gol De Bruyne (diagonale chirurgico), poi finisce gli avversari con un gol da vero bomber d’area.

Va avanti la squadra più meritevole, escono gli Usa che comunque meritano applausi per quanto messo in mostra. Anche se la partita è stata più o meno una guerra “tutti contro Howard”, Jones e compagni hanno messo in mostra le solite buone trame di gioco, mancando però in zona offensiva: vuoi perché Van Buyten e Kompany non sono la difesa del Ghana, vuoi perché Dempsey questa volta ha sofferto l’assenza di Altidore.

Ma gli stessi Usa, capaci di rialzarsi dopo un uno-due che avrebbe steso un pugile, hanno i loro rimpianti: Jones manca di un nonnulla il 2-2 dopo che Green l’aveva appena riaperta e l’urlo di Dempsey viene strozzato in gola per la grande chiusura di Courtois. Finale convulso, con i rossi alle corde e gli States che sbagliano sempre l’ultimo passaggio.

Rimane comunque l’impressione di un ottimo Belgio, forse ancora poco concreto ma finalmente piacevole da vedere. Bene De Bruyne, a corrente alternata Hazard e Mertens, strepitoso baby Origi e convincente anche l’ingresso di Mirallas. Messi è avvisato, i ragazzi di Wilmots non hanno la minima intenzione di mollare.