La storia
Era il lontano febbraio 1989 quando da Carugate la famiglia Tresoldi avviava un progetto, quasi un sogno, poi divenuto realtà.
Un’azienda, poi trasferitasi nel 1994 (precisamente trent’anni fa) a Solza, inizialmente dalla vocazione artigianale che, cammin facendo, ha potuto sperimentare con grande coraggio e lungimiranza, una crescita esponenziale e non necessariamente limitata al mercato nazionale.
Un’attività, quella della V.I. Tre che si è da subito incentrata sulla verniciatura industriale a liquido ed a polvere di materiali plastici e metallici. Un settore che richiede grande precisione, ricerca, attenzione all’ambiente e, non ultima, innovazione tecnologica continua. L’esperienza iniziale ha portato poi i fondatori, la famiglia Tresoldi a “guardare oltre” cogliendo la sfida dell’internazionalizzazione che li ha portati ad aprire una seconda unità produttiva nel 2006 a Oradea (in Romania) con la S. C. VitreRom Srl. Dieci anni dopo ecco un nuovo insediamento a Monterrey (Messico) con Pintura Industrial Tresoldi. Nel 2020 l’espansione verso l’Asia con l’apertura dello stabilimento di Changzhou (Cina) attraverso la XING VITRE METAL TECHNOLOGY. L’anno successivo viene avviato il secondo sito produttivo in Romania a Cluj-Napoca ed è ora in fase di realizzazione il secondo impianto sempre in Messico (ancora a Monterrey).
Un’escalation che ha definitivamente lanciato la V.I. TRE verso una dimensione mondiale dove ha raccolto e consolidato esperienze e confronti anche con mercati diametralmente opposti a quello italiano. Oggi l’azienda fa parte anche di Confindustria Bergamo. Una lungimiranza che ora viene celebrata con un percorso lungo 35 anni, fatto di sacrificio, di corse lungo il globo nella determinata ricerca della qualità che oggi paga con un Gruppo consolidato e dal felice avvenire.
L’attenzione per il sociale
Ma V.I.TRE ha fatto di più, in questi anni. La sensibilità imprenditoriale dimostrata con la crescita che abbiamo delineato si è confermata anche nell’attenzione al sociale, quale segno tangibile di “ritorno” verso i più deboli di parte del frutto di un lavoro fatto di sacrificio e di caparbietà. Dal 2018 infatti, il Gruppo sostiene attivamente la “FONDAZIONE OLTRE” di Carugate (Mi) (Fondazione Oltre | Carugate) con l’obiettivo, anche per i prossimi anni, di realizzare importanti progetti sociali. Vittorio Tresoldi è stato uno dei soci fondatori e tutt’ora ne è il Presidente. La Fondazione Oltre Onlus nasce per sostenere genitori e familiari di persone con disabilità al fine di realizzare progetti formativi, educativi, di vita lavorativa, e di autonomia residenziale, anche attraverso la gestione dei beni patrimoniali ad essa destinati dagli stessi per tali scopi. Pone al centro della propria attività la persona con disabilità. Essa si ispira ai principi della fede cristiana, e come tale si pone nella più sincera apertura verso ogni esperienza di promozione umana. La centralità della persona significa riconoscere la piena dignità di ogni persona con disabilità, di ogni genitore e familiare con lei coinvolta, e di ogni operatore che per lei si adopera.
Il progetto sociale non si è fermato a questa Fondazione. Nel tempo è stato dato sostegno concreto a diversi enti ed associazioni. Ricordiamo in particolare i contributi alla “Comunità Missionaria di Villaregia” (Perù), alla Caritas ed alla Cooperativa Sociale “La Solidarietà” di Carugate, all’Associazione CevaDeSpus (persone con disabilità), alla Onlus “Il Nodo Infinito” per la realizzazione di una scuola in Nepal (vedasi foto in galleria) ed alla Protezione Civile Messicana impegnata nella lotta contro il Covid nel 2020.
Abbiamo incontrato Vittorio Tresoldi nell’accogliente sede dell’azienda a Solza dove ci ha raccontato le emozioni sue e della sua famiglia in questo momento storico per l’azienda.
Vittorio, 35 anni che immaginiamo siano volati letteralmente, ma scrivendo pagina dopo pagina un sogno diventato realtà.
“È stato fatto tanto: non mi sarei mai aspettato una strada così in salita, con tante difficoltà e anche tante soddisfazioni. Ormai il Gruppo può contare su circa 450 persone con ulteriori prospettive di crescita. Adesso si apre un nuovo plant a Monterrey, mentre l’idea è quella di aprire qualcosa anche negli Stati Uniti. Speriamo che passino altri 35 anni dopo questo importante traguardo aziendale”.
Aprire la mente ed i progetti sul mondo quali benefici, non solo in termini economici, vi ha dato dal punto di vista umano?
“Avere sempre un occhio verso il sociale. Dico sempre ai miei fratelli: “Noi cresciamo se diamo la mano agli altri. Se non diamo una mano non cresciamo!”. Così è stato, per esempio quando abbiamo collaborato alla costruzione di una diga in Burkina Faso e lì abbiamo cominciato a crescere, poi ci siamo impegnati nella costruzione di una casa per ragazze madri ed anche lì abbiamo fatto un ulteriore salto dimensionale. Questa nostra scelta di contribuire nel sociale ci ha sempre dato la possibilità di crescere e da questo principio non ci spostiamo. Anche la “Fondazione Oltre” rappresenta un importante punto di attenzione, che continuiamo a sostenere con entusiasmo”.
Entrando nella vostra azienda si respira subito il senso di famiglia, dove i problemi si affrontano insieme e dove il progetto è “sposato” con serietà e particolare condivisione. Qual è la ricetta per instaurare un rapporto di collaborazione così stretto e condiviso con i propri dipendenti?
“Ascoltarli! Ascoltare tutti e decidere insieme dando comunque una guida. Che vuol dire, coinvolgere le persone, vuol dire crescere insieme e mettere a frutto le idee, perché solo così un’azienda può crescere”.
Un’umanità ed un “ascolto” attivo che è sfociato con naturalezza nelle tante azioni solidaristiche che abbiamo precedentemente illustrato. Quanto vi ha arricchito questo “donare” e restituire i frutti del vostro lavoro?
“Devo la mia educazione all’esempio che ho raccolto dai miei nonni, che erano sempre pronti ad aiutare gli altri. Sono cresciuto poi in un ambiente parrocchiale dove il senso di comunità è forte ed ecco che diventa tutto naturale e fa vivere con serenità l’aiuto reciproco”.
Lasciamo Vittorio ed il suo staff all’intensa giornata di lavoro che li aspetta. Abbiamo colto tutta la grandezza nella semplicità di persone attente alle dinamiche imprenditoriali e umane, un connubio non sempre riscontrabile in un mondo sempre più globalizzato ed appiattito dalla sola logica del profitto.
A V.I. TRE GROUP auguriamo di mantenere questo spirito, che coniuga innovazione tecnologica al capitale umano. La dignità della persona e la sua realizzazione sono un investimento lungimirante e lodevole per un’azienda che guarda ai prossimi appuntamenti, conscia del percorso fatto, con fierezza, in questi primi 35 anni.
Giuseppe De Carli