11 aprile: questa la data cerchiata in rosso sul calendario del Valcalepio, che corrisponde al nuovo inizio dei campionati di Eccellenza. Il team bergamasco sarà chiamato per l’occasione alla trasferta con il Prevalle e vuole arrivarci nelle migliori condizioni fisiche possibili. Mister Alessio Delpiano ha fatto il punto della situazione attuale: “Sinceramente mi aspettavo peggio, il fatto di aver eseguito lavori di gruppo anche a distanza nel periodo di chiusura dei tornei ha portato senza dubbio dei benefici. Siamo molto contenti di poter tornare a giocare, lo consideriamo un privilegio visto il momento attuale della pandemia nel territorio. Nei ragazzi vedo la voglia giusta di misurarsi con altre avversarie di grande livello. Per tutti i partecipanti la condizione generale sarà approssimativa, quindi partiamo allo stesso punto. Per fare una preparazione atletica adeguata serve almeno un mese, dunque i tempi sono più ristretti e bisognerà adeguarsi. La speranza da allenatore è che ci siano meno infortuni possibili: non scendere in campo per così tanto tempo è un rischio non indifferente”.
Il tecnico può contare su una rosa composta da nomi affidabili, che verrà integrata dai ritorni di elementi importanti prestati alla Serie D: “Due ragazzi dovrebbero tornare alla base – ha proseguito Delpiano -, e si tratta di Zanola e Ferrari, di rientro rispettivamente da Scanzorosciate e Villa Valle. Diversa la questione per Lleshaj che al 99% ha manifestato la sua intenzione di rimanere a Villa d’Almè, è un giocatore talentuoso abituato a categorie importanti. Per il resto siamo a posto, ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi seri ed affidabilissimi”.
Sul pronostico per la stagione ormai imminente, lo stesso allenatore ha lasciato aperta qualsiasi porta: “Ci considerano la bergamasca più attrezzata del girone? Ben venga, ma fare previsioni sulla carta adesso è decisamente complicato. Le variabili in gioco nel prossimo campionato sono troppe, sinceramente sono curioso anche io. Noi sappiamo di avere delle potenzialità importanti, cercheremo di farle fruttare sul rettangolo verde, le rivali però saranno agguerrite e il torneo sarà atipico”.
Norman Setti