Il bilancio del 2020 della Valcar – Travel & Service si arricchisce di un ulteriore tassello con la doppia nomination di Elisa Balsamo ai Gazzetta Sports Awards come miglior donna e come miglior rivelazione dell’anno. Un onore essere presi in considerazione da quella che probabilmente è la più popolare delle testate giornalistiche sportive italiane.
Queste nomination valgono molto per tutto il ciclismo femminile italiano, perché fanno da traino ad un movimento in costante crescita che, in maniera quasi paradossale, ha trovato la sua maggior gloria proprio in un anno complicato come il 2020 per via della convivenza con il Covid-19.
Ma proprio questa emergenza ha contribuito ad aumentare notevolmente la visibilità di questa disciplina, perché il pubblico è diventato molto più avvezzo alle dirette streaming e moltissime testate e TV hanno investito nella diversificazione e nell’aumento di produzione di contenuti.

Ma questa popolarità sarebbe impossibile senza i risultati di prestigio internazionale delle giovani atlete della Valcar – Travel & Service.
Oltre ad aver vinto l’ultima tappa de La Vuelta, Elisa Balsamo ha conquistato 3 titoli europei, 2 su pista (madison, omnium) e uno su strada (under 23) diventando così l’atleta simbolo di un’intera generazione che sogna di fare la differenza alle Olimpiadi di Tokyo 2021. E in proiezione olimpica fanno sognare i progressi del quartetto azzurro che agli Europei di Plovdiv era composto interamente da ragazze Valcar – Travel & Service (Alzini, Balsamo, Consonni, Guazzini) che ha fatto registrare il nuovo record italiano nell’inseguimento a squadre e la conquista della medaglia d’argento.

La diciannovenne Vittoria Guazzini (al centro nella foto) è stata un’altra grande protagonista della stagione. L’oro ottenuto in coppia nella madison con Elisa Balsamo conferma il potenziale di un’atleta capace di crescere in maniera esponenziale anche su strada (9°posto alla Freccia del Brabante, 13° alla Gent-Wevelgem); ma è soprattutto la medaglia di bronzo conquistata ai Campionati Italiani a cronometro dimostra quanto il “motore” di questa atleta sia impressionante. La sensazione è che nel 2021 Vittoria possa essere uno dei “crack” del ciclismo mondiale, perché la duttilità fisica e tecnica di questa atleta sembra avere poche eguali tra le sue coetanee di tutta Europa.

Questo 2020 verrà ricordato come un anno magico anche per Chiara Consonni (nella foto al centro) che finalmente è entrata con autorità nella nazionale maggiore facendo man bassa di medaglie ai Campionati Europei U23 su pista a Fiorenzuola con il triplice oro ottenuto nella madison, nell’Inseguimento a squadre (con Cavalli, Fidanza, Guazzini) e nell’eliminazione. Ma è nelle volate che Chiara Consonni continua a impressionare: quest’anno sono arrivati il 2°posto al GP d’Isbergues e il 3°posto a Plouay.


Un capitolo speciale merita Marta Cavalli (nella foto) che ha lasciato la squadra a fine stagione, ma che fino all’ultimo giorno ha regalato soddisfazioni al nostro team. Ormai Marta è un’atleta matura e completa ed è stata la punta della Valcar – Travel & Service nelle corse a tappe (al Giro Rosa ha chiuso al 14°posto in generale) e nelle classiche più dure. Oltre al bronzo al Campionato Italiano su strada, Marta si è distinta nelle gare top della stagione come il Giro delle Fiandre (10°posto), la Gent-Wevelgem (5°posto), la Freccia Vallone (17°posto) e la Liegi-Bastogne-Liegi (18°posto). Anche se le strade si son divise, Marta rimarrà sempre nella storia della Valcar – Travel & Service perché ha attraversato tutte le fasi di sviluppo della società da squadra giovanile a squadra professionistica sin da quando era esordiente.

Ma i risultati delle “capitane” sono stati possibili solo grazie al lavoro delle compagne di squadra. Emblematica in questo senso è stata Ilaria Sanguineti, affidabile “ultima donna” nei treni delle volate, capace di ritagliarsi il proprio spazio al Giro Rosa (7°posto nella 5/a tappa) e al Campionato Italiano (8°posto), ma anche Silvia Pollicini, vincitrice della gara open di Racconigi, Silvia Magri al debutto con la maglia Valcar – Travel & Service, Barbara Malcotti, pienamente recuperata dopo i brutti infortuni del 2019, Silvia Persico, atleta super affidabile e di grande generosità, Federica Piergiovanni, che si è fatta sempre trovare pronta all’occorrenza, ed Elena Pirrone sulla via del recupero dopo un 2019 difficile.
Da sottolineare anche l’apporto di Martina Alzini, (nella foto) giunta a metà stagione e capace di vincere due gare open (Arcade e Bovolone), ma soprattutto ottima interprete con la maglia della nazionale (argento all’europeo nell’inseguimento individuale e nel quartetto con record italiano in entrambe le specialità). Sempre su pista sorprende la crescita costante di Miriam Vece con il doppio bronzo sia ai Campionati Mondiali che ai Campionati Europei su pista nei 500 metri: sognare una medaglia olimpica l’anno prossimo si può.
C’era poi grande curiosità nel vedere anche le prime due atlete non italiane della storia in maglia Valcar – Travel & Service: Teniel Campbell (che a fine anno si accaserà alla Mitchelton-Scott) era partita forte con due piazzamenti in top ten (3/a e 5/a in Spagna e Belgio), ma qualche problema fisico ha condizionato la sua stagione da agosto in poi, mentre Margaux Vigie ha onorato la maglia facendosi sempre vedere nelle prime posizioni del gruppo e lavorando per le compagne di squadra.

I progetti per il 2021 sono già in atto da diverse settimane con l’innesto di nuove atlete in formazione (i dettagli verranno resi noti prossimamente), ma soprattutto con la riorganizzazione del settore giovanile con la riapertura della categoria junior.
In questo senso vanno sottolineati i progressi fatti anche dalla Valcar – Travel & Service con il lavoro sul settore giovanile più propenso alla formazione dell’atleta che nel raggiungimento del risultato ossessivo. Ciò nonostante, sono comunque arrivate indicazioni molto importanti: la junior Matilde Bertolini ha vinto la medaglia d’oro nell’italiano a cronometro, le allieve Francesca Pellegrini e Beatrice Bertolini hanno vinto su strada e il quartetto allieve composto da Beatrice Bertolini, Sofia Dognini, Marta Pavesi e Francesca Pellegrini ha vinto la medaglia d’argento nel campionato italiano cronometro a squadre.