Bergamo – Due mesi, questo il periodo senza vittorie di una Dea che era partita benissimo, ma ha perso qualcosa lungo la strada, “I tifosi mi chiedono quando vinciamo, vorrei poterli accontentare e dire presto”. Sembra passata una vita da quel 6 dicembre, da quei tre punti in casa contro il Palermo, tante cose sono cambiate, la rosa è stata rivoluzionata dal mercato invernale e sembra difficile integrare tutti subito.
Qui Atalanta – Reja infatti fa pretattica, dubbi su dubbi, nessuno è sicuro del posto da titolare per non dare certezze agli avversari, rischiando però di non darne neanche alla squadra. Cigarini e Toloi non al meglio ma convocati, Migliaccio potrebbe affiancare De Roon e il nuovo arrivato Freuler, Kurtic è diffidato mentre in attacco Borriello in dubbio e Diamanti con più certezze, aspettando Pinilla che sembra pronto al rientro e Gomez che, seppur abbastanza spremuto, dovrebbe partire dal 1′.
Parlando di Borriello, l’allenatore ha subito spento le voci e chiarito i dubbi sul loro possibile diverbio: “A fine gara con il Sassuolo è stato anticipato da un avversario con troppa facilità, uno con la sua esperienza dovrebbe sapere come agire in quella situazione, forse gliel’ho chiesto con troppa veemenza, ma a fine gara ci siamo chiariti negli spogliatoi”, tutto a posto dunque, Borriello c’è.
Qui Verona – Gli scaligeri, dal canto loro, non staranno certo a guardare, sono ultimi in classifica e bisogna riguadagnare terreno a tutti i costi per sperare in una salvezza all’ultimo respiro. “Matematicamente sono ancora tutti in corsa e sentendo Del Neri sembra che il Verona ci creda ancora. Giusto, non devono mollare. Troveremo un ambiente carico” dichiara Reja prima del match. Del resto il tecnico ex Atalanta Del Neri ha dimostrato nella sua lunga carriera di poter raggiungere risultati importanti e inaspettati (con il Chievo ad esempio ricordiamo la storica promozione in Serie A e il posto in Europa nei primi anni 2000).
Con un attacco come quello dei gialloblu ci si aspetterebbe di più, Toni e Pazzini sono sicuramente due esperti del campionato italiano, con il primo che lo scorso anno ha terminato la stagione in cima alla classifica marcatori insieme a Icardi a quota 22 gol. Invece Mandorlini prima e Del Neri poi non sono riusciti a far quadrare il cerchio lasciando punti preziosi lungo il cammino. Adesso però coltello tra i denti e si riparte.
La gara d’andata è terminata 1-1, un pareggio che non ha accontentato nessuno, adesso entrambe le formazioni hanno addosso molte pressioni per cominciare a macinare punti subito. Le ultime partite hanno visto la Dea pareggiare 1-1 con il Sassuolo e i gialloblu pareggiare 0-0 in casa del Torino.
Bentegodi caldo – Saranno 117 i tifosi atalantini presenti al Bentegodi nel settore ospiti. Oltre 13mila gli abbonati veronesi, ai quali vanno aggiunti i biglietti venduti in prevendita (quasi 1500) e chi acquisterà il titolo d’ingresso prima del match. Sono previsti circa 16mila spettatori.
Giovanni Sala

Stadio Bentegodi, ore 20.45
Verona (4-4-2): 95 Gollini, 3 Pisano, 18 Moras, 5 Helander, 6 Albertazzi, 13 Wszolek, 8 Marrone, 23 Ionita, 28 Emanuelson, 11 Pazzini, 9 Toni. A disposizione: Coppola, Marcone, Bianchetti, Gilberto, Samir, Furman, Greco, Romulo, Fares, Gomez, Jankovic, Siligardi. All. Del Neri. Assenti: Viviani, Souprayen, Rebic.
Atalanta (4-3-3): 57 Sportiello, 24 Conti, 5 Masiello, 33 Cherubin, 93 Dramè, 11 Freuler, 15 De Roon, 8 Migliaccio, 23 Diamanti, 22 Borriello, 10 Gomez. A disposizione: Bassi, Radunovic, Brivio, Raimondi, Toloi, Djimsiti, Cigarini, Kurtic, D’Alessandro, Gakpè, Monachello, Pinilla. Assenti: Paletta, Bellini
Biglietti: la prevendita del settore ospiti è terminata martedì. Non è più possibile acquistare biglietti per i tifosi bergamaschi.
In televisione: Verona-Atalanta sarà trasmessa in diretta alle 20.45 su Sky Calcio 7 HD (canale 257) e, per i possessori, su Sky Go tramite pc, smartphone o tablet.