Duvan Zapata o Luis Muriel? Due punte o due tra le linee, con Ruslan Malinovskyi in vantaggio su Mario Pasalic allineato al Papu Gomez in uno degli almeno tre ballottaggi in vista della trasferta di sabato sul campo del Torino? Giovedì mattina l’Atalanta sarà alle prese con la terza sessione di fila al mattino al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia e la formazione sembra in alto mare per tre undicesimi.

Unica certezza, l’assenza dei nuovi innesti del calciomercato estivo dalle caselle dei titolari. Spesso, anzi, anche dalla panchina. Vedi Cristian Romero, di cui il clan degli argentini è orfano sicuro per via della squalifica residua, al pari con Berat Djimsiti (ieri sera neo papà di Lion con mamma Alisa): dietro, con Rafael Toloi e Mattia Caldara, dal primo minuto il duello per la maglia è ristretto a Bosko Sutalo e José Palomino.

Da terzo di sinistra l’allenatore Gian Piero Gasperini predilige un mancino puro come il tucumano, che però come il Toro di Cali ha due settimane in meno di preparazione nelle gambe, spese per negativizzarsi al doppio tampone dopo essere risultato positivo nel pre raduno. L’altro del famoso terzetto di Porto Cervo, Pierluigi Gollini, è uno degli infortunati: per lui la riabilitazione al crociato posteriore sinistro avrà fine forse a novembre. Tra i pali prontissimo Marco Sportiello.

Più o meno il discorso per la rotula sinistra lussata di Matteo Pessina, mentre il russo Aleksey Miranchuk rientrerà dopo la pausa per le Nazionali una volta superata la lesione all’inserzione prossimale dei tendini del flessore destro. Sam Lammers, Cristiano Piccini e l’ultima novità Johan Mojica al massimo potranno accomodarsi tra le riserve. Hateboer-De Roon-Freuler-Gosens i quattro della linea di mezzo.