Marco Palestra e Stefan Posch, sì o no? Se il primo lavora sul campo e il secondo solo individualmente, retto e bicipite femorale sinistri dell’esterno e del braccetto arrivato a gennaio da Bologna hanno ancora sabato mattina e domenica pomeriggio per convincere lo staff dell’Atalanta a inserirli nella lista dei papabili di lunedì sera contro la Roma a Bergamo. Difficile, però, che oltre ad allungare la coperta in due reparti siano candidabili a fare la differenza, essendo indisponibili rispettivamente dal 24 e dal 6 marzo scorsi.
Dietro, tutto dipende dalla forma di Odilon Kossounou, ma è quasi certo che spostando al centro Djimsiti al posto dello squalificato Hien ci sarà un posto da adattato-arretrato per Marten de Roon. I giallorossi di Ranieri, a meno 5 nel terzetto di inseguitrici all’ultimo posto della zona Champions insieme alla Lazio e alla Juventus (68 a 63 per i nerazzurri; sotto, Bologna 62, Fiorentina 59 e Milan 57 fino alla nona posizione), viaggiano col 3-5-2, Soulé esterno a tutta fascia che pare un azzardo e la coppia Shomurodov-Dovbyk davanti.
Questa l’ipotetica formazione gasperiniana, facendo avanzare dal dubbio ai convocati il laterale di Buccinasco classe 2005 citato in premessa. Ah, dimenticavamo: esiste una chance di chiamata per il perno difensivo sloveno Relja Obric, classe 2006, perché squalificato in Under 23, impegnata domenica a Caravaggio nell’andata del primo turno dei playoff nazionali di serie C con la Torres.
Atalanta (3-4-2-1): 29 Carnesecchi; 3 Kossonou, 19 Djimsiti, 15 De Roon; 16 Bellanova, 8 Pasalic, 13 Ederson, 77 Zappacosta; 17 De Ketelaere, 11 Lookman; 32 Retegui.
In panchina: 28 Rui Patricio, 31 Rossi; 2 Toloi, 22 Ruggeri, 27 Palestra, 6 Sulemana, 24 Samardzic, 44 Brescianini, 70 Maldini.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Squalificato: Hien. Diffidati: Djimsiti, Lookman. Indisponibili: Cuadrado (recuperabile per il Parma all’ultima giornata), Kolasinac, Posch, Scalvini, Scamacca (stagione finita per tutti e quattro).
Effe