Mano pesante del Giudice Sportivo sulla Virtus Ciserano Bergamo. 2000,00 euro per “la indebita presenza, in violazione delle normative anticovid, di circa settanta sostenitori riconducibili alla società che, dal 10′ del primo tempo e fino al termine della gara, rivolgevano espressioni offensive all’indirizzo della Terna Arbitrale. Alcuni di detti sostenitori, senza indossare correttamente i dispositivi di protezione e senza rispettare distanziamento sociale, facevano indebito accesso, al termine della gara, sul terreno di gioco e, nella zona degli spogliatoi. Due dei medesimi si avvicinavano agli Ufficiali di gara rivolgendogli espressioni offensive e, nella circostanza, nonostante i ripetuti richiami dell’Arbitro, i dirigenti locali rifiutavano qualsiasi intervento volto ad allontanarli così favorendo un assembramento ostile che ostacolava anche la rituale riconsegna dei documenti a fine gara”.

Capitolo inibizioni: sono tre. Al dirigente Angelo Locatelli fino al 27 aprile per “avere, nonostante la richiesta degli ufficiali di gara, omesso di allontanare persone indebitamente presenti sul terreno di gioco rivolgendo nell’occasione espressioni offensive nell’indirizzo della terna arbitrale”; al medico Alberto Baldi fino al 30 maggio per “avere, nel corso del secondo tempo, rivolto espressioni offensive all’indirizzo di un A.A. Nonostante il provvedimento disciplinare di espulsione, reiterava la condotta con atteggiamento minaccioso fino al termine della gara. Successivamente si avvicinava, senza indossare mascherina di protezione, al Direttore di gara mentre gli rivolgeva gesti intimidatori. Veniva trattenuto solo grazie all’intervento del dirigente addetto all’Arbitro ma seguitava per alcuni minuti nel rivolgere espressioni offensive all’Arbitro”; e al massaggiatore Giampietro Mutti fino al 27 aprile per “avere rivolto espressione gravemente offensiva all’indirizzo della Terna Arbitrale, nell’uscire dal terreno di gioco reiterava tale condotta”.

C’è anche un calciatore sanzionato ed è Roberto Esposito, espulso durante il match contro il NibionnOggiono, che dovrà saltare quattro gare per “avere, a gioco fermo, afferrato un calciatore avversario per la gola, alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgeva espressioni gravemente minacciose all’indirizzo della Terna Arbitrale”.