Riccardo Nessi, difensore della Virtus CiseranoBergamo, è stato ospite nel corso dell’ultima puntata di ‘Parliamo D Calcio’. Il difensore classe 2000 è sceso in campo nella sfida che ha visto i rossoblù vincere in rimonta 2-1 sul campo della Real Calepina. Un successo che avvicina la truppa Del Prato alla zona playoff:

“Noi siamo lì pronti ad aspettare qualche passo falso di chi ci sta davanti. E’ un campionato molto equilibrato e ogni domenica ci possono essere degli scivoloni: noi cerchiamo di sempre di portare a casa il massimo della posta. E’ stata una settimana molto positiva e speriamo di dare continuità contro il Caravaggio”.

Grande tranquillità a livello di classifica che può dare una spinta importante nell’assalto alla zona playoff:

“L’assenza di pressioni può giocare a nostro favore: la spensieratezza che ci contraddistingue da inizio anno ci permette di giocare liberi mentalmente. Affrontiamo tutte le partite divertendoci ed esprimendo un buon calcio. Speriamo che le ultime sette partite ci diano grandi soddisfazioni”

Il lavoro della società sui giovani:

“Domenica ha segnato Viscardi che è un ragazzo del 2004, a testimonianza del fatto che la società lavora dalle basi facendo crescere tanti ragazzi, come è capitato con me e anche con altri poi passati tra i professionisti. Il club svolge un lavoro importante e che sta dando i suoi frutti”.

La vittoria contro la Real Calepina e le polemiche sul rigore del momentaneo 1-1 trasformato da Bardelloni:

“In questo campionato non è la prima volta che si verificano episodi dubbi e questa volta è andata bene a noi. Rivedendo le immagini sembra che il difensore colpisca la palla con il corpo e non con il braccio. Il rigore e l’espulsione hanno ovviamente cambiato la partita perché fino a quel momento era una sfida molto equilibrata e rocciosa, però penso che in quel momento il pari fosse il risultato più giusto”.

Difensore sì, ma con il vizietto del goal:

“Preferisco difendere bene però ogni tanto mi capita di essere nel posto giusto al momento giusto e di fare qualche goal. Speriamo di farne ancora uno o due”.

La prospettiva di un futuro tra i professionisti:

“Devo fare uno step a livello mentale e mantenere alta la soglia d’attenzione per tutti i 90′, acquisendo ancora più fiducia nei miei mezzi. Dal punto di vista fisico e atletico penso di essere abbastanza a posto, il resto lo lascio giudicare a chi di dovere. Poi ci sono il mister e i miei compagni che mi aiutano a limare alcuni difetti soprattutto in marcatura. Sto lavorando anche per migliorare in fase di impostazione del gioco dal basso”.

MDC