Era Gasperini: al quarto anno si vola. Mai così in alto dopo sette giornate di campionato, oggi l’Atalanta con 16 punti è terza in classifica, dopo Juve e Inter, e con un buon margine su Napoli, Roma, Lazio (prossima avversaria) e Cagliari. Dunque un avvio esaltante e sicuramente imprevisto per il popolo nerazzurro. Gasperini lo spiega più o meno così: “Quest’ estate abbiamo cominciato la preparazione con la rosa al completo, è stato ceduto solo Mancini e i nuovi arrivati si sono subito inseriti. Nelle passate stagioni avevamo cambiato molto, addirittura dieci giocatori e non è stato semplice integrarli subito”. E sicuramente non è stata solo la partecipazione alla Champions perché anche nei due precedenti campionati l’Atalanta si è misurata in Europa League prima, e nei preliminari poi. E dopo sette giornate la classifica piangeva. Oggi l’Atalanta ha un passo da primi posti e deve confrontarsi ancora con le big, già alla ripresa del campionato la sfida con la Lazio all’Olimpico prima della trasferta di Manchester dove i nerazzurri potranno giocare a cuor leggero, senza costrizioni di classifica. Intanto si è discusso parecchio sulla difesa per i troppi gol subiti, invece è in media con le precedenti stagioni (12, 10, 10 e 10) mentre i nerazzurri hanno già realizzato 18 gol, infrangendo la media (10, 12, 9). Questo significa, ancora una volta, che il gioco offensivo premia almeno in campionato. Lasciamo stare la Champions, quella è un’altra storia.
2016-2017 – 9 punti, 3 vittorie, 4 sconfitte, 10 gol segnati, 12 subiti con questo ruolino di marcia: prima giornata sconfitta casalinga con la Lazio (3-4), seconda a Marassi 2-1 per la Sampodria, nerazzurri in 10′ per tutto il secondo tempo per l’espulsione di Carmona, terza in casa e prima vittoria 2-1 sul Torino, poi la batosta di Cagliari (3-0) e quindi il turno infrasettimanale al Comunale con il successo del Palermo, gol di Nestorovsky ak 45′ del secondo tempo. Gasperini è a rischio esonero. Sul neutro prima vittoria esterna con il 3-1 contro il Crotone (Petagna, Kurtic e Gomez) quindi la svolta “epocale” : 1-0 al Napoli grazie a Petagna. Comincia la lunga marcia.
2017-2018 – E’ la stagione del’esordio in Europa League. 9 punti; 2 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte, 12 gol realizzati, 10 subiti. Si comincia in casa con la Roma, vincono i giallorossi con un gol di Kolarov su punizione ma i nerazzurri sprecano un sacco di occasioni, la seconda giornata la sconfitta di Napoli 3-1 per gli azzurri ma i nerazzurri giocano bene. Segna Cristante, poi nel secondo tempo Zielinski, Mertens e Rog ribaltano il risultato. Prima vittoria casalinga (2-1 col Sassuolo) con i gol di Cornelius e Petagna alla vigilia dell’esordio in Europa League con l’Everton. Pareggio a Verona col Chievo (1-1 Bastien, Gomez), nel turno infrasettimanale facile 5-1 contro il Crotone (Gomez 2, Petagna, Caldara, Ilicic), sesta giornata 1-1 al Franchi con la Fiorentina (Chiesa, Freuler), 2-2 in casa con la Juventus (a Bernardeschi e Higuain rispondono Caldara e Cristante). Avvio più lento.
2018-19 – E’ il peggiore inizio di campionato, l’Atalanta paga la sconfitta di Copenaghen. 6 punti, 1 vittoria, 3 pareggi, 3 sconfitte, 9 gol all’attivo, 10 al passivo. La prima è in casa col Frosinone: facile 4-0 con il Frosinone (doppietta di Gomez, Hateboer, Pasalic), la seconda Roma: 3-3 (Rigoni 2, Castagne, Pastore, Florenzi, Manolas) dopo un primo tempo spettacolare, alla terza l’Atalanta viene superata in casa (0-1) dal Cagliari con una punizione di Barella, cocente sconfitta Ferrara (2-0 doppietta di Petagna), i nerazzurri si riscattano a San Siro con il Milan (2-2 Higuain, Bonaventura, Gomez, Rigoni), 0-0 contro un Toro catenacciaro al Comunale, quindi sconfitta a Firenze con polemiche per l’inesistente rigore fischiato a Toloi per presunto fallo su Chiesa (2-0 Veretout su rigore, Biraghi su punizione). Dopo la sosta il riscatto.
2019-20 – Atalanta straordinaria. 16 punti, 5 vittorie, 1 pari, 1 sconfitta, 18 gol segnati e 10 subiti. 3-2 con la Spal (Di Francesco, Petagna, Gosens, Muriel 2), 2-3 col Torino (Bonifazi, Berenguer, Izzo, Zapata 2), 1-2col Genoa (Criscito, Muriel, Zapata), 2-2 con la Fiorentina (autorete di Palomino), Ribery, Ilicic, Castagne, 0-2 con la Roma (Zapata, De Roon), 1-4 col Sassuolo (Defrel, Gomez 2, Gosens, Zapata). 3-1 con il Lecce (Zapata, Gomez, Gosens, Lucioni).
Giacomo Mayer