LISBONA – In credito, sostanzioso, con la fortuna. L’Atalanta , stavolta, pareggia uno a uno all’Alvalade e rinvia l’ampia possibilità di superare il turno. Contro lo Sporting, indubbiamente la squadra più forte del campionato portoghese, oltre al gol di Scamacca, finalmente tra i migliori in campo, colpisce tre pali, uno più clamoroso dell’altro al termine di una partita combattuta e dominata per lunghi tratti. Certo, anche lo Sporting recrimina per un palo ma, a parte i primi dieci minuti iniziali, ha subito in lungo ed in largo la supremazia territoriale e di gioco dei nerazzurri confermando l’idea, peraltro piuttosto chiara, che prevale l’interesse precipuo per il campionato. Se c’erano dubbi sull’Atalanta, dopo la sconfitta col Bologna, la partita di Lisbona li ha fugati in fretta come il venticello che sale dall’Oceano Atlantico e rende frizzante l’aria di Lisbona. Una partita di possanza, di convinzione e anche con palle gol corpose seppur non finalizzate solo per sfortuna. Millimetri maledetti. Nella serata all’Alvalade le note liete hanno riempito di gioia i tifosi presenti e quelli che hanno visto la partita in tv. Gasperini ne cambia sei rispetto all’inizio della partita col Bologna e le novità, si fa per dire, sono Musso, Hien, Holm, Ederson, Miranchuk e Scamacca. Amorim , oltre gli infortunati Gonçalo Inacio e Pedro Gonçalves, lascia in panchina il bomber Gyokeres e l’ex Lecce Hjulmand, tanto per dire che l’occhio va al campionato. Musso, incolpevole sul gol, è stato protagonista, nel secondo tempo, di una paratona su Catamo in uno dei rari pericoli del secondo tempo, in difficoltà Hien con Paulinho, ha subito un’ammonizione e nel secondo tempo è stato rilevato da Scalvini. Entrambi le novità assolute, gli altri all’interno di un inevitabile turnover. Le accelerazioni, in avvio di partita, di Edwards esaltano i tifosi dello Sporting ed impauriscono l’Atalanta che, comunque, si assesta con Ederson, il migliore in campo, che annichilisce Koindredi, De Roon prende in consegna Morita, un po’ in difficoltà gli esterni, soprattutto Holm che si lascia sfuggire Paulinho nell’occasione del vantaggio portoghese, e anche Ruggeri fatica con Edwards ma la fiammata portoghese dura, appunto, fino al gol: Trincao imposta per Paulinho, abbandonato da Hien, che infila Musso. Potrebbe essere l’inizio di una serie di pericoli, invece è l’Atalanta a prendere l’iniziativa mente lo Sporting arretra e mette in mostra una difesa imbarazzante. Purtroppo solo pali prima Holm, da destra, e pochi secondi dopo un fulmine di Scamacca . La costante ed evidente crescita del centravanti atalantino crea guai a Coates e compagni: finalmente alza il gioco, imposta e conclude anche. Non solo ma sfiora anche il 2-1 con un gran colpo di testa su angolo di Miranchuk. L’Atalanta manovra con intelligenza, i movimenti sussultori di Ederson e la saggia predisposizione di De Roon a chiudere i varchi costringono lo Sporting ad arretrare. Tra l’altro i Leoes sono alquanto catastrofici quando cercano di cominciare l’azione dal cosiddetto basso. Solo una fuga di Paulinho crea qualche problema, ci pensa Kolasinac ad evitare problemi. Due pali non bastano a santificare l’Atalanta, c’è anche un gran tiro di de Roon con intervento decisivo del portiere. Finalmente arriva il pari. Uno sciagurato rinvio di Quaresma permette a Lookman di tentare il gol, in qualche modo interviene Israel ma Miranchuk è lesto ad impossessarsi del pallone per Scamacca, tiro secco e pari. Il primo tempo si conclude con un colpo di testa di Scamacca e con una gran parata di Israel. Nel secondo tempo per evitare guai a Hien in difficoltà entra Scalvini per un secondo tempo d’alto livello, Amorim gioca le sue carte con Gyokeres e Hjulmand. I 28.528 spettatori però assistono increduli al numero strepitoso di Lookman che da sinistra ne salta due e piazza il tiro alla sinistra di Israel, palo che grida vendetta. Da segnalare anche il palo colpito da Coates. Gasperini manda in campo De Ketelaere e Koopmeiners per Miranchuk, prova lusinghiera, e Lookman, tra i migliori e nel finale Tourè, che segnerà in rovesciata ma purtroppo in fuorigioco, per Scamacca. Che peccato, finisce solo con un pareggio.
Giacomo Mayer