Modena – Lurano  1-3
(25-19 24-26 20-25 18-25)

Tieffe Service Modena: Riccò 17, Carrieri 13, Rebecchi 12, Ferrarini 10, Pelloni 7, Andreoli 1, Calanca 1, Palladino 1, Caselli (lib.), Nasi, Gozzi, Guidi, Cotti. All. Forti
Pneumax Lurano: Selmi 19, Forlani 17, Biava 16, Borghi 8, Arnoldi 6, Rivoltella 3, Passero 1, Bertollo 1, Denti (lib.1), Calvetti, Bertoli, Uberti Foppa (lib.2). All. Mazzatinti
Arbitri: Michela Risi e Virginia Tundo di Bologna
Durata Set: 24′, 28′, 27′, 24′
Note – ace: Modena 6, Lurano 9. Muri: Modena 8, Lurano 11. Battute errate:  Modena 11, Lurano 14.

San Damaso (Mo) – Chiude in bellezza la Pneumax Lurano di coach Alberto Mazzatinti che,  pur avendo già acquisito la matematica salvezza, s’impone per 3-1 a Modena contro la Tieffe Service San Damaso già retrocessa in serie C. Per le luranesi trattasi della quarta vittoria esterna stagionale nel contesto di un campionato chiuso alla grande con l’ottavo posto assoluto. A San Damaso le bergamasche sono state lente a carburare e nella prima frazione Riccò e Carrieri hanno attaccato con relativa facilità; decisivo il break iniziale con San Damaso che poi teneva le distanze andando a chiudere sul 25-19. Già dall’inizio della seconda frazione la Pneumax si dimostrava più sciolta in tutti i fondamentali e per Modena la musica cambiava. Lurano con le battute di Greta Selmi in salto e quelle tattiche di Alessandra Forlani iniziava a far più male ed anche il contrattacco ne beneficiava. Lurano prendeva quei cinque punti di vantaggio anche se Modena, nel finale, rosicchiava pericolosamente gran parte del vantaggio. Sul 24-24 però, un bell’attacco luranese ed un errore emiliano consegnavano il set alla Pneumax. Da qui in avanti le bergamasche diventavano padrone del match con San Damaso che mostrava tutti i limiti della propria classifica che l’ha vista fanalino di coda insieme al Vignola. Selmi in salto dalla linea del servizio faceva molto male e Modena perdeva progressivamente smalto in attacco. Inutili i vari cambi effettuati da coach Forti poichè ormai l’inerzia della partita era completamente nelle mani delle luranesi, le quali, senza più commettere particolari errori viaggiavano a velocità di crociera sino a chiudere il set sul 20-25. Ancor più schiacciante la differenza vista nella quarta frazione. Giulia Biava tornava ai suoi livelli e con uno schiacciante break di nove punti grazie alle battute di Alessandra Forlani, Lurano lasciava di sasso Modena. Il progressivo allungo era inevitabile sull’8-4, 16-9 e 21-12 con la Pneumax che chiudeva il match sul 18-25 con Manuela Passero da zona2. Da sottolineare nel finale il ritorno in campo di Valeria Bertoli, al rientro dopo un lungo calvario al ginocchio. Con questi tre punti la Pneumax stacca in classifica la Pro Patria, ko con Garlasco e le romagnole dell’Imola vincenti per 3-2 a Vignola e quindi rimaste dietro alle luranesi di una lunghezza. Cala quindi il sipario su questa difficile ed intensa stagione coronata con il traguardo storico della meritata salvezza. E ricordiamoci che Lurano è stato il più piccolo paese di tutta Italia ad aver disputato un campionato nazionale.
Classifica finale Serie B2 gir.B: Lodi 62, Garlasco 56, Bologna 55, Trescore 54, Lecco 43, Reggio Emilia 41, Cesena 40, Lurano 39, Imola 38, Pro Patria Milano 36, Monza 32, Sassuolo 20, Modena, Vignola 15.
I verdetti: Lodi promossa in serie B1. Garlasco e Bologna ai playoff promozione. Monza, Sassuolo, Modena e Vignola retrocesse in serie C.                                                          Marco Barella