Acqui Terme – Lurano  2-3
(22-25 25-15 19-25 25-23 4-15)
Arredo Frigo Makhymo Acqui Terme: Mirabelli A. 20, Grotteria 15, Gatti 13, Boido 13, Cattozzo 5, Masina (lib.1), Garbarino, Zamagni, Montedoro, Cafagno, Debilio (lib.2). All. Marenco Ivano
Pneumax Lurano: Cester 21, Borghi 15, Selmi 14, Cattaneo 10, Guerini 7, Ferri 5, Lorenzi (lib.1),  Donida, Severgnini, Rovaris, Belotti, Rocchetti (lib.2). All. Mazzatinti
Arbitri: Andrea Salvadori di Livorno e Katia Forte di Pisa
Durata Set: 30′, 24′, 27′, 29′, 12′
Note – ace: Acqui 18, Lurano 7. Muri: Acqui 10, Lurano 19. Battute errate: Acqui 12, Lurano 6.

Acqui Terme (Al) – Colpo grosso della Pneumax Lurano allenata da coach Alberto Mazzatinti che dopo aver eliminato la corazzata Offanengo va a fare la voce grossa anche sul parquet dell’Arredo Frigo Makhymo di Acqui Terme. Elena Donida e compagne s’impongono per 3-2 al termine di un incontro molto altalenante ma anche molto emozionante nel quale le rossoblù non hanno sbagliato nei momenti topici mettendo la museruola alle validissime alessandrine autrici di una prova molto coraggiosa e con un servizio davvero micidiale. Alla fine saranno ben diciotto gli aces messi a segno dalla squadra di casa ma le bergamasche hanno risposto con una grande concretezza senza farsi condizionare dall’infortunio occorso alla capitana Elena Donida nel corso delle primissime battute dell’incontro (caviglia girata causata da una franata di una schiacciatrice di casa nel momento della ricaduta con i piedi a terra); per lei non ci sarà gara2 ma coach Mazzatinti spera di recuperarla per l’eventuale finale. Coach Marenco invece deve rinunciare alla palleggiatrice Linda Ivaldi che martedì si è rotta il radio (per lei playoff che non inizieranno nemmeno). Primo set colpo su colpo con break da una parte e dall’altra e Lurano che s’impone per 22-25. Nella seconda frazione reazione dell’Acqui, la ricezione rossoblù accusa un passaggio a vuoto e Gatti e compagne pareggiano i conti. Nel terzo set Valentina Cester aumenta i giri del proprio motore ed i propri centimetri fanno male al muro alessandrino; Chiara Borghi disputa la sua migliore partita stagionale spingendo Lurano ad un pesantissimo 19-25. Acqui è squadra di razza, non si rassegna anche se Lurano dimostra di volere fare il colpo grosso; bergamasche avanti anche di sei lunghezze ma proprio nel finale Acqui recupera in extremis chiudendo sul filo di lana per 25-23. Ci sono le avvisaglie per un tiebreak combattutissimo. Ma dall’1-1 in poi la palleggiatrice Sara Ferri va al servizio e ci rimarrà quasi per tutta il set; magistrali le sue battute, chirurgico il contrattacco luranese e 9-1 bergamasco che non ammette repliche. Il finale è vicinissimo ed è un inequivocabile 15-4. Lurano che sabato (ore 20.30) in casa può chiudere la serie già con due sole partite. Ma Acqui non arriverà sicuramente in bergamasca con spirito rassegnato.
Marco Barella