Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-0

(25- 22, 25-11, 25-16)

 Durata set: 25’, 21’, 25’

BERGAMO – Milesi 1, Mancin 2, Ceccato 4, D’Amico 6, Cargioli 7, Santangelo 8, Sormani 9, Finoli 10, Rota 11, Terpin 12, Pierotti 13, Signorelli 15, Umek 18. All. Graziosi

LAGONEGRO – Mazzone 1, Spadavecchia 3, Battaglia 5, Marretta 6, Maccarone 8, Russo 9, Molinari 10, Scuffia 12, Bellucci 14, Armenente 15, Salsi 17. All. Tubertini

Arbitri: Sessolo, Licchelli

Note: Match disputato a porte chiuse. Aces: Bergamo 7, Lagonegro 1. Errori al servizio: Bergamo 13, Lagonegro 8. Muri: Bergamo 7, Lagonegro 3. Attacco: Bergamo 68%, Lagonegro 44%.

CISANO Dalla cima della classifica, l’Agnelli Tipiesse Bergamo continua a mettere a segno vittorie su vittorie, aggiudicandosi anche l’ottava vittoria nel corso di 8 match. La formazione di coach Graziosi, per il momento ancora imbattuta, ha travolto Lagonegro, vincendo 3 a 0. Bergamo ha dominato per tutta la durata del match senza mai mostrare segni di cedimento; Lagonegro, al contrario, dopo un primo set punto a punto, si è spenta lentamente ed, insieme all’entusiasmo, è calata anche la qualità del suo gioco. I rossblù potranno di certo dirsi soddisfatti della loro performance, ancora una volta all’altezza delle aspettative!

LA CRONACA – Coach Graziosi schiera Finoli-Santangelo in diagonale, Terpin-Pierotti in banda, Signorelli-Cargioli al centro e libero D’Amico. Coach Tubertini, invece, parte con Salsi alla regia, Scuffia opposto, Marretta e Armenante laterali, Spadavecchia e Molinari centrali e libero Russo. Il primo parziale si preannuncia combattuto fin dalle prime battute: Lagonegro parte con un grintoso mani out di capitan Marretta, ma Bergamo risponde prontamente al fuoco con il fuoco, mettendo a segno a sua volta un mani out firmato Santangelo, reduce di una performance strabiliante contro Ortolana. Portano la sua firma anche il muro punto sul 2 a 1 e l’attacco in diagonale che porta Bergamo sul 6 a 4. In campo avversario, è Armenante il vero trascinatore che, da buon laterale, prima riceve e poi prepara velocemente la rincorsa, portandosi a casa punti importanti: con una pipe angolata di Armenante, Lagonegro accorcia le distanze, arrivando al parziale di 9 a 8. Il set prosegue punto a punto con un super Pierotti, che tra attacchi punto, mani out e ace porta la sua squadra sul 14 a 12. Il punteggio rimane in perfetto equilibrio finché Pierotti non mette a segno una super in diagonale e un muro punto sul 22 a 20. Ad annullare il primo tempo del centrale avversario ci pensa Terpin che, con un imponente muro ad uno, decreta la fine del primo parziale, che termina 25 a 22. 

Nel secondo parziale, le speranze dei lagonegresi di ottenere vantaggio vanno in fumo non appena Scuffia sbaglia la prima battuta. È qui che inizia la lunga resa di Cave del Sole, che è messa in ginocchio da una serie di battute del laterale di Bergamo Terpin: protagonista indiscusso del match, Terpin alterna battute in zone di conflitto, pipe imprevedibili e difese notevoli, portando la sua squadra sul 10 a 2. Mentre Lagonegro sembra ormai essersi arreso, il regista bergamasco Finoli si sbizzarrisce, regalandoci uno spettacolo straordinario, facendo girare la palla da vero fuoriclasse. Non si può dire la stessa cosa del palleggiatore di Lagonegro Salsi, che sull’ 11 a 2 viene tolto dal campo e al suo posto coach Tubertini schiera Bellucci, sperando in una ripresa generale che non ci sarà fino alla fine del set. Visto l’andamento più che positivo del secondo parziale, parte della panchina bergamasca viene fa il suo ingresso in campo: entrano in battuta rispettivamente Mancin, Umek e Sormani. Il vantaggio è ormai troppo grande e Cave del Sole non può fare altro che inginocchiarsi difronte all’Agnelli, che con una diagonale stretta di Pierotti chiude il set sul parziale di 25 a 11.

Ad inizio terzo set, Lagonegro sembra abbia ritrovato la voglia di combattere fino in fondo per ribaltare il risultato della partita: per tutto il palazzetto si odono le urla di capitan Marretta, che sprona continuamente i suoi compagni e mette a segno attacchi importanti, portando la squadra in vantaggio per la prima volta, sul parziale di 10 a 11. La reazione di Bergamo non si fa attendere, infatti pareggia subito i conti un primo tempo da paura firmato Signorelli.  La qualità del gioco dei rossoblù è evidente ed è proprio in questo frangente che vengono costruite le azioni migliori: D’Amico, superlativo in ricezione, mette la palla in testa a Finoli che, dopo aver lanciato un’occhiata furtiva al muro avversario, serve da seconda linea Terpin e… che dire, il resto è storia. Sul 17 a 13, coach Tubertini chiama il time out per fermare la cavalcata bergamasca, ma il tentativo risulta presto vano, perché l’Agnelli Tipiesse continua a fare il suo gioco, raggiugendo quota 20 con una 7 di capitan Cargioli. A questo punto, Cave del Sole non dà più segni di vita e a chiudere il match ci pensa Terpin, con un ace che bacia la riga. 

LE PAGELLE

D’Amico: 8. Libero formidabile, la sua è una presenza chiave per la squadra. Oltre a chiamare sempre il muro e il palleggiatore avversario è onnipresente, si fa trovare pronto in qualsiasi occasione, sia in rice che in difesa che in copertura.

Cargioli: 7.5. Centrale abile, capitano trascinatore, la sua esperienza è il suo valore aggiunto: mette a segno una serie di attacchi importanti senza sbagliare assolutamente nulla… in fin dei conti spesso nella pallavolo vince chi sbaglia meno!

Santangelo: 8. Opposto di qualità, ancora una volta ci regala una grande performance. I suoi attacchi hanno consentito alla squadra di prendere il largo, agisce sempre al momento giusto. Bella prova anche a muro.

Finoli: 8. Un vero fuoriclasse che per tutta la partita ha servito palloni formidabili ai suoi attaccanti. Le sue alzate sono sempre precise e mai banali: con occhiate furtive sa sempre dove è posizionato il centrale avversario ed è in base a questo che decide a chi alzare… geniale, vero?

Terpin: 8,5. Eletto MVP del match, Terpin dimostra di essere un punto di riferimento per la sua squadra e soprattutto per il suo palleggiatore, che gli serve alzate diverse in continuazione. Oltre ad avere attaccato in modo quasi perfetto, ha brillato anche a muro, annullando più volte il centrale avversario con muro ad 1.

Pierotti 8. Laterale completo, di grande aiuto in difesa e in ricezione, dà il suo meglio in attacco, alternando colpi diversi che spiazzano la difesa avversaria. Ottimo lavoro anche a muro. Porta la sua firma l’attacco che chiude il secondo set.

Signorelli 7.5. Schierato fin dal primo set, Signorelli attacca senza paura qualsiasi palla gli venga servita. Abile soprattutto nel leggere le traiettorie della palla, a muro è onnipresente.  

Mancin SV.

Sormani SV.

Umek SV.

A cura di Simona Imeri