Stavolta è mancato solo l’acuto finale.
A Trapani la WithU Bergamo sfiora la prima impresa stagionale, perdendo di un solo punto, per 90-89, dopo un finale convulso.

Peccato. Per un’ottima prestazione non trasformata nei primi due punti stagionali, per una classifica che si fa sempre più critica con zero punti dopo nove giornate.

“Siamo zero su nove, ma sfido chiunque a dire che non abbiamo giocato la nostra partita, abbiamo giocato fino all’ultimo secondo, non siamo una squadra allo sbando”, recrimina un deluso coach Marco Calvani.

Che rivendica la prestazione di sostanza della sua squadra, sconfitta per la quinta volta in questa stagione nell’ultimo giro di lancette e reduce di fatto dalla quarta sconfitta consecutiva nelle ultime azioni di gioco. Anche se queste sono le regole spietate del basket e la WithU Bergamo resta desolatamente in fondo alla classifica. Peccato davvero, perché a Trapani la vittoria è stata mancata per un soffio, dopo la miglior prestazione stagionale.
A dimostrazione tangibile dei miglioramenti e della crescita di una squadra che però, per essere competitiva sull’arco di tutti i quaranta minuti, necessita di un rinforzo di qualità in attacco.
Anche se a Trapani la prima grande prova di Rodney Purvis ha cancellato la mancanza di alternative offensive: l’ex Orlando, finora sempre litigioso con il canestro, in terra siciliana si è finalmente ritrovato, guidando la rimonta bergamasca dopo un avvio disastroso – sotto 23-9 dopo otto minuti e 34-19 dopo dodici minuti – con un clamoroso filotto da 8/8 al tiro e 19 punti fino all’illusorio 53-45, frutto di un parziale di 34-11 a cavallo tra il secondo e il terzo periodo.

Poi, calato Purvis (alla fine 25 punti per lui con 10/12) si è spenta la luce offensiva, aprendo alla rimonta di Trapani e al finale punto a punto deciso dagli americani locali.
Forse la differenza è tutta qui, sempre la stessa: gli americani di Trapani, Corbett (18 punti) e Miller (27), hanno portato un bottino di 45 punti, metà dei punti segnati dai siciliani, mentre gli americani del BB14 si sono fermati a 35 con il solito Easley che ha commesso alcuni errori decisivi.

“Il nostro peccato originale è stato il primo quarto perché poi la squadra per rientrare sul pareggio all’intervallo ha dovuto spendere molte energie fisiche e mentali per recuperare. Nella seconda parte siamo stati bravi, siamo arrivati ad un punto significa che la squadra c’è è presente. Sono state decisive le venti palle perse, che significa venti occasioni in meno, un fattore devastante per la nostra partita”, si rammarica Calvani.
La cui panchina ovviamente traballa, anche se con questo organico difficilmente altri allenatori avrebbero raccolto risultati diversi…

Fabrizio Carcano 
2B Control Trapani – WithU Bergamo 90-89 (28-17, 15-26, 19-22, 28-24)
2B Control Trapani: Matteo Palermo 7 (2/4, 1/3), Lamarshall Corbett 18 (6/10, 2/7), Gabriele Spizzichini 7 (0/1, 1/4), Shonn Miller 27 (9/15, 2/2), Andrea Renzi 13 (4/7, 1/3); Marco Mollura 16 (3/6, 0/1), Bogdan Milojevic 2, Hugo Erkmaa, Emmanuel Adeola, Tommy Pianegonda; Salvatore Basciano e Luciano Tartamella NE. Coach: Daniele Parente.
Tiri liberi: 21 / 21 – Rimbalzi: 21 7 + 14 (Shonn Miller 9) – Assist: 19 (Marco Mollura 7).
WithU Bergamo: Ruben Zugno 17 (4/7, 1/1), Rodney Purvis 25 (8/10, 2/2), Mattia Da Campo 5 (1/3, 1/1), Rei Pullazi 15 (3/6, 2/5), Tony Easley 10 (4/5); Matteo Parravicini (0/1 da 3), Ferdi Bedini 2, Simone Vecerina 4 (1/1, 0/1), Stefano Masciadri 11 (4/4, 1/6), Magaye Seck NE. Coach: Marco Calvani.
Tiri liberi: 18 / 23 – Rimbalzi: 26 6 + 20 (Tony Easley 9) – Assist: 11 (Ruben Zugno 6).
Arbitri: Di Toro di Perugia, Ciaglia di Caserta e Meneghini di Verona.