WithU Bergamo – Edilnol Biella 77-67
(21-15, 19-12, 15-25, 22-15)
BERGAMO BASKET 2014: Tony Easley 20 (5/7), Andre Jones 18 (7/15, 1/4), Mattia Da Campo 10 (1/3, 2/4), Stefano Masciadri 9 (3/3, 1/3), Simone Vecerina 8 (2/5, 0/2), Ruben Zugno 7 (2/5, 1/5), Rei Pullazi 2 (1/2, 0/1), Magaye Seck 2 (1/1), Ferdi Bedini 1 (0/2, 0/1), Riccardo Aiello e Riccardo Piccinni NE. Coach: Marco Calvani.
Tiri liberi: 18 / 28 – Rimbalzi: 44 13 + 31 (Tony Easley 15) – Assist: 17 (Ruben Zugno 6).
PALLACANESTRO BIELLA: Simone Barbante 21 (6/9, 3/5), Federico Miaschi 15 (6/11, 1/4), Jeffrey Carroll 15 (5/10, 1/11), Marco Laganà 11 (3/11, 1/3), Gianmarco Bertetti 3 (1/2 DA 3), Ursulo D’almeida 2 (1/2), Matteo Pollone (0/3 da 2), Nicola Berdini 0 (0/2, 0/2), Luca Vincini, NE Deontae Hawkins e Luca Loro. Coach: Jacopo Squarcina.
Tiri liberi: 4 / 4 – Rimbalzi: 30 9 + 21 (Matteo Pollone 7) – Assist: 14 (Matteo Pollone 5).
Arbitro: Maschio di Firenze, Catani di Pescara e Morassutti di Gradisca d’Isonzo.

Bergamo – La WithU Bergamo mette un primo fondamentale mattone nella lunga scalinata che conduce alla salvezza, conquistando la prima partita del ‘girone nero’ per evitare la retrocessione diretta.
Al PalaAgnelli il BB14 supera l’Edilnol Biella per 77-67, conquistando i primi due punti nel girone.
Vittoria che la WithU costruisce nel primo tempo, soffrendo nei primi minuti i centimetri del lunghissimo Barbante che tiene avanti i suoi sul 8-9, insieme all’ex Jeffrey Carroll.
Bergamo fatica a trovare punti dagli americani, galleggia su qualche iniziativa di un ispirato Da Campo, vira la prima boa sul 21-15 e poi allunga con i canestri dei due Usa, fino al primo strappo sul 30-18.
Biella resta aggrappata con il solito Carroll, la WithU litiga dalla lunetta (3/10 nei primi 16 minuti), arriva sul 36-22 ma non riesce a fuggire e chiude la prima frazione sul 40-27.
Al rientro in campo Barbante e Lagana’ rimettono in partita Biella che risale a meno sei, sul 46-40: Bergamo si affida a Jones ma intorno c’è il nulla, con Pullazi e Zugno in giornata no.
Biella ci crede e arriva ad un possesso all’ultima virata sul 55-52 (con 19 di un incontenibile Barbante).
Nell’ultimo periodo tocca a Jones prendere in mano i suoi, con una serie di tiri con arresto che scavano un piccolo break sul 64-56. Biella forza qualche tiro e Bergamo ne approfitta con Da Campo e Vecerina per allungare fino al 75-62 che chiude virtualmente la disputa a due minuti dalla sirena.
“Siamo contenti per questa vittoria, questa seconda parte è un nuovo campionato, poi ci auguriamo ne avremo una terza con i playout. Ogni partita sarà difficile come questa. La squadra è scesa in campo con l’atteggiamento giusto, tenere a 27 punti nei primi due quarti Biella era quello che dovevamo fare, anche se abbiamo avuto delle mancanze a rimbalzo, però nel primo tempo abbiamo giocato una partita di eccellenza, anche se abbiamo concesso troppi rimbalzi d’attacco e abbiamo perso 17 palloni. Troppe palle perse, un’infinità, così ci togliamo risorse in attacco e permette agli avversari di rientrare con il contropiede. Poi mi attendevo la reazione di Biella nel terzo periodo in cui abbiamo subito 25 punti, in cui non abbiamo difeso come volevamo. Direi che nel complesso è stata comunque una buona partita”, è stata l’analisi di coach Marco Calvani a fine gara.

Fabrizio Carcano