CAGLIARI-ATALANTA 0-2
CAGLIARI: Cragno 7; Srna 6,5, Romagna 6,5, Ceppitelli 6,5, Padoin 6,5; Ionita 5 (31’ s.t. Birsa s.v.), Cigarini 5 (31’ s.t. Bradaric s.v.), Faragò 6, Barella 6; Joao Pedro 5, Pavoletti 5 (22’ s.t. Farias 5). All. Maran.
ATALANTA: Gollini s.v. Toloi 6,5, Dijmsiti 6,5, Palomino 7; Hateboer 6,5, Freuler 7, Pessina 6, Castagne 6,5; Gomez 7,5 (46’ s.t. Pasalic s.v.); Ilicic 7,5, Zapata 7. All. Gasperini.
Arbitro: Piccinini . Ass.t i Del Giovane-Muto. IV Marinelli. Var. Doveri. A.Var Marrazzo.
RETI: 43’ s.t. Zapata, 48’ s.t. Pasalic
CAGLIARI – E adesso la Juventus. L’Atalanta elimina il Cagliari, continua il viaggio in Coppa Italia e prenota una serata di gala per mercoledì 30 gennaio quando arriveranno a Bergamo i campioni d’Italia nell’ennesima sfida di Coppa. Una vittoria arrivata nel finale di partita, quindi più gustosa. Non è stato un confronto facile, lo si sapeva, perché il Cagliari, almeno nel primo tempo, si è opposto quasi alla pari con i nerazzurri. Se l’Atalanta ha creato occasioni con Ilicic e Gomez, un po’ meno con Zapata, il Cagliari ha costretto due volte Palomino a salvare sulla linea di porta. Insomma un equilibrio sostanziale, poi nella ripresa solo Atalanta con il gol di Zapata, il raddoppio di Pasalic, il palo di Ilicic e le occasioni finite fuori d’un soffio create dallo stesso Ilicic. Insomma un dominio senza discussione di sorta. Prestazione super di Palomino, discreta quella di Pessina, stratosferici tutti gli altri, Zapata male nel primo tempo, decisivo nella ripresa.
La prima annotazione è climatica con il vento di maestrale che complica l’andamento della partita, poi le formazioni con Gasperini che presenta Pessina in mezzo al campo e Djimsiti in difesa al posto di Mancini, mezza rivoluzione nel Cagliari con Romagna, Faragò, Cigarini in campo dal primo minuto. Si comincia con un fallaccio di Cigarini su Pessina, poi l’arbitro pesca in fuorigioco Pavoletti e quindi il suo gol non è valido. Si alza il ritmo e al 15’ la prima palla gol è dell’Atalanta, Ilicic servito da Hateboer da destra cerca di infilare Cragno, il migliore in campo dei rossoblu, ma il pallone sfiora il palo destro della porta cagliaritana. Poi al 28’ Palomino, su calcio d’angolo, salva di testa su un’incornata di Pavoletti, risponde Gomez ma il pallone scivola sopra la traversa, quindi tocca ad Ilicic sfiorare il gol ma è bravo Cragno. Al 46’ pericolo portato da Padoin ma tocca ancora a Palomino salvare il risultato.
Nella ripresa è solo un monologo dell’Atalanta che, però, ha il difetto di non portarsi in vantaggio, sprecando qualche occasione di troppo. Zapata fallisce al 15’ poi due minuti dopo ancora Zapata anticipato da Cragno, c’è il dubbio rigore ma né Piccinini né Doveri (al Var) intervengono. Al 24’ Ilicic ancora pericoloso, para Cragno, al 28’ Frueler e Zapata mancano il colpo vincente, al 31’ il palo di Ilicic su assist di Gomez, al 37’ fuori di poco il tiro dello sloveno e al 43’ finalmente il gol: cross dalla destra di Hateboer, dall’altra parte Castagne svirgola in mezzo, Zapata di testa anticipa Ceppitelli e insacca. Al terzo e ultimo minuto di recupero Zapata appoggia e Pasalic, appena entrato al posto del Papu, raddoppia e conclude nel migliore dei modi la trasferta in Sardegna.
Giacomo Mayer