“Conosco Gian Piero Gasperini, allenava la Primavera della Juventus quando io giocavo. Mi piace molto come allena e mi piace molto l’Atalanta: una squadra eccellente, molto offensiva e fisica. Ma la filosofia del Real Madrid è giocare per vincere”. Dall’amarcord personale col collega-rivale al dunque, è uno Zinedine Zidane in vena di proclami alla vigilia dell’andata degli ottavi di finale di Champions League: “Bisognerà adeguarsi alle peculiarità di un avversario diverso dal solito, ai suoi movimenti, ma se vogliamo arrivare a giocarci il trofeo, che è un nostro obiettivo, non possiamo firmare per un pareggio soltanto perché abbiamo nove assenti”, la parola d’ordine dell’allenatore merengue.

ZIDANE VS GASPERINI. Gasperini dice che per fortuna non gioco io contro di lui? Meno male, sono cotto, non ce la faccio più – sorride Zizou -. Ci sono molti ragazzi delle giovanili aggregati a questa trasferta perché non c’era altra scelta, normalmente non passerebbero subito in prima squadra. Sappiamo di aver lavorato bene e conosciamo le difficoltà della sfida, dobbiamo raccogliere un altro buon risultato sulla scia di quelli recenti nella Liga. L’intenzione è di raggiungere la finale: domani è come una finale, scendiamo in campo col massimo dell’aggressività”.

KROOS VS GASPERINI: DIFENDIAMOCI. Molto più pratico e quasi sparagnino, invece, il discorso del centrocampista nazionale tedesco Toni Kroos: “La vera Champions inizia adesso: ora è come se fossero tutti finali. Noi sappiamo attaccare, domani dobbiamo saper difendere. Mancano molti giocatori importanti, ma chi è venuto a Bergamo deve dare tutto se stesso e io vedo solo gente motivata”. Ancora, sulle voci di mercato: “Haaland e Mbappé domani non saranno con noi, abbiamo una partita subito e non altri giocatori a disposizione, tanto meno quelli al centro delle voci di giornali e tv”.