“Si riparte da zero, non abbiamo fatto ancora nulla. Sarà come una finale”. “Nel calcio di oggi, che è molto cambiato, le squadre più piccole possono battere le grandi e andare in finale di Champipons League”. Se non è zuppa, per il Real Madrid alla vigilia dell’ottavo di ritorno è pan bagnato. Di Zinedine Zidane il primo aforisma, del bomber ritrovato Karim Benzema, doppietta per far fuori l’Elche in rimonta sabato scorso, il secondo. Ma la videoconferenza postprandiale delle Merengues è stata all’insegna del rispetto per l’avversario, battuto solo di misura in 11 contro 10 per la precoce e contestata espulsione di Remo Freuler: “La rivale del martedì sera è molto forte – rimarca Zizou -. Ha virtù e qualità che ormai conosciamo. Serve una prestazione enorme”.

BENZEMA: VOGLIA DI VINCERE. “Abbiamo ambizione e voglia di vincere una partita che sarà molto difficile, perché l’avversario è molto valido. Il piccolo vantaggio dell’andata non è una garanzia, ma noi stiamo bene, siamo vivi – rimarca l’attaccante francese, appena uscito da un problema agli adduttori -. Chi avrà più voglia sarà la squadra che passerà il turno. L’Atalanta gioca molto disciplinata, noi proporremo il nostro stile di gioco, col tocco di palla e la volontà di proporre. Scenderemo in campo per vincere e dimostrare che vogliamo arrivare più in alto possibile”. Una parola sulla delusione Champions col Porto di un ex compagno il cui investimento alla Juventus comincia a pesare: “Con Cristiano Ronaldo abbiamo fatto molti gol e assist insieme qui a Madrid, ma sono passati tre anni. Non sono il presidente né l’allenatore, con me s’è sempre comportato molto bene. Sul fatto che possa tornare non posso dire nulla, non so se non sia contento alla Juventus”.

ZIDANE RISPETTA L’ATALANTA. Respect. Il motto dell’Uefa è fatto proprio dall’ex fuoriclasse marsigliese di sangue berbero-algerino: “Il ritorno degli ottavi si prospetta complesso, quindi non dobbiamo pensare che l’1-0 dell’andata ci basti”. Il terzetto dietro con l’Elche era solo un esperimento passeggero oppure la prova generale di un modulo a specchio coi nerazzurri? Zidane nicchia: “Possiamo difendere e in genere schierarci in modi diversi, non è certo la prima volta che abbiamo proposto la difesa a tre. Domani vedremo”. Sugli assenti illustri e le scelte dei singoli, il guru avversario non resta nemmeno troppo abbottonato: “Hazard (ileopsoas destro, NdR) per adesso non sarà in condizioni adeguate per essere qui con noi. Spero sia una cosa da poco: s’era fatto male poche volte nella sua carriera. Vogliamo aiutarlo e che stia bene. Casemiro non ci sarà, ce ne sarà un altro al suo posto. Cose che succedono. Valverde? E’ pronto come gli altri. Rodrygo s’è adattato alla Liga spagnola, ne conosciamo l’impatto tecnico e cosa può fare col pallone. Siamo contenti di lui. Asensio si allena, è concentrato, vogliamo e chiediamo sempre di più da lui, anche in termini di gol. Penso che l’Atalanta venga qui per vincere, senza il minimo dubbio. Per passare bisogna far una grande partita”.
Simone Fornoni