Manca sempre meno alla ripresa dei campionati di Eccellenza, fissata per il weekend dell’11 aprile. Tra le squadre al via nel territorio bergamasco, anche se all’esordio osserverà il turno di riposo imposto dal calendario, c’è lo Zingonia Verdellino che è ripartito da più di una settimana con gli allenamenti in ottica debutto. In panchina lo storico allenatore Alberto Luzzana, che ha tracciato il bilancio dei primi giorni di sedute: “Il lavoro procede bene, ho attualmente ventisei ragazzi a disposizione, ci sarà bisogno di tutti. Sabato abbiamo svolto la prima amichevole in famiglia e le indicazioni sono state positive. Alterniamo esercizi di forza alla tattica, proseguiremo così fino all’inizio del campionato. Questa settimana lavoreremo praticamente quasi tutti i giorni, l’entusiasmo nei giocatori è tanto, sono soddisfatto. Naturalmente la condizione non potrà essere subito ottimale, sarà un torneo particolare, ma questo aspetto riguarderà tutte, dunque non è il caso di lamentarsi. Ripartire la consideriamo una grande fortuna e speriamo di poter dire la nostra, con l’augurio che la stagione possa svilupparsi senza particolari intoppi”.
Il mercato finora ha portato il ritorno in rosa del bomber Stefano Mantellini, elemento chiamato a dare un contributo importante in fase offensiva: “Questo è da considerare senza dubbio un ottimo rinforzo – ha proseguito il mister -, in teoria non dovremmo fare altro, tutto dipenderà dalle condizioni di Bonacina: io mi considero a posto, il gruppo è numeroso e voglioso di fare bene. Ammetto che negli ultimi giorni abbiamo ricevuto delle proposte di altri giocatori desiderosi di tornare a giocare, la rosa tuttavia è completa”.
E sempre a proposito di innesti, nelle ultime ore diverse formazioni orobiche si sono rafforzate con elementi di spessore in vista di questo mini campionato che determinerà classifiche in breve tempo, eppure Luzzana non ha cambiato idea sui valori tecnici: “Penso che il Valcalepio sia sempre il team più attrezzato, le altre bergamasche hanno inserito diversi nomi sulla carta validi, ma vanno amalgamati all’interno di un contesto. Mapello e Lemine Almenno le metto dunque alla pari con noi in un’ipotetica griglia di partenza”.
Norman Setti