A Zogno, neanche la pioggia a momenti forte, ha spaventato la voglia di giocare dei bambini partecipanti alla festa delle Scuole Calcio, promossa da Alessandro Bonacina (responsabile della Scuola Calcio della Zognese) con Giuseppe Viscardi. E’ stata l’occasione per parlare con il presidente Giampaolo Pesenti (nella foto con alcuni collaboratori) per un bilancio della stagione che si chiude, e dare uno  sguardo alla prossima. “Il bilancio è più che positivo. Al secondo anno dalla ripartenza abbiamo iscritto una squadra in più, e per la prossima stagione ne aggiungeremo altre due (una di Pulcini e una di Giovanissimi). Abbiamo la filiera completa di tutte le squadre e la doppia squadra nelle categorie Pulcini, Esordienti, Giovanissimi. Siamo attorno ai 250 atleti tesserati, oltre a 40 tra dirigenti e collaboratori. Al di là dei numeri però mi preme evidenziare la crescita di qualità del nostro settore giovanile. L’obiettivo primo della società è tenere i ragazzi e i giovani di Zogno a Zogno. Noi non escluderemo mai nessuno perché è meno predisposto al calcio, ma neanche  chiuderemo le porte a chi desidera o merita di provare altre esperienze. In questo io continuo sulla stessa linea del mio predecessore, don Samuele, che è stato curato dell’oratorio e presidente della Zognese. Il 2 giugno la festa di fine anno della società si terrà proprio all’oratorio e sarà l’occasione per coinvolgere le famiglie e ringraziare i numerosi sponsor che stanno sostenendo i nostri progetti. Vogliamo tenere a Zogno i nostri ragazzi, ma questo non esclude che con le società della Valle i rapporti sono di positiva collaborazione, cito il San Pellegrino, il San Giovanni, il Villa Valle”.

Parliamo di prima squadra che ha raggiunto il terzo turno di playoff: “Aver raggiunto questo obiettivo ci dà tanta soddisfazione. Ringrazio mister Damiano Sonzogni e tutti i ragazzi per l’impegno dimostrato. Come detto in precedenza raggiungere la Prima categoria non è il nostro obiettivo principe, ma è evidente che una categoria più alta ci rende più attrattivi.” 

Su questo argomento interviene Roberto Mosca (autentico braccio destro del presidente): “Faccio l’esempio del giocatore oggi più rappresentativo partito dalla Zognese, Matteo Ruggeri oggi nell’Atalanta e convocato con la nazionale per gli Europei Allievi U17. Ci sono molti giovani di Zogno che oggi giocano in varie squadre di Eccellenza e Serie D, sono così tanti che con loro si potrebbe fare qui una squadra di quelle categorie, che non sfigurerebbe affatto.” L’impianto sportivo è adeguato. Bisogna crederci e avere la pazienza per arrivarci!

Torniamo con il presidente a un orizzonte più vicino, le attività di giugno e della prossima estate: “Già ho ricordato la Festa della Zognese il 2 giugno in oratorio. Collaboriamo poi con i tornei della Valle, la Coppa Valbrembana e la Coppa Quarenghi. Dal 14 al 16 giugno si terrà il Torneo dell’Atalanta per i 2008-09 organizzato dal Comitato  della Coppa Quarenghi.Poi voglio ricordare  il camp estivo dal 15 al 26 luglio, due settimane che impegnano la giornata intera, sotto la guida del responsabile tecnico Alessandro Bonacina. E’ aperto all’età che va dai 7 ai 15 anni.”

Allunghiamo lo sguardo alla prossima stagione: “Il nostro organigramma tecnico è quasi definito. Sono già aperte le preiscrizioni per la prossima stagione, in cui, dato i numeri in crescita, amplieremo il numero di squadre partecipanti ai campionati”.

Le locandine riportate su questa pagina contengono tutte le informazioni sia sul prossimo Summer Camp 2019 che sulle pre-iscrizioni per i prossimi campionati.

Giampaolo Pesenti e Roberto Mosca, presidente e direttore generale, sono una coppia appassionata di calcio, avendo i figli che giocano, il paese è al loro fianco. Sono i condottieri  per il futuro di una grande Zognese.

La bella chiacchierata ha fatto passare velocemente il  pomeriggio della festa delle scuole calcio. E’ doveroso ricordare le 11 società presenti per un totale di 15 squadre (avendo qualcuna una doppia rappresentativa): Zognese, Valle Imagna, Mapello, Oratorio Terno, Real Bogogna, Fiorente Colognola, Accademia 3.0, Azzano FG, San Giovanni Bianco, Oratorio Boccaleone, Pro Loco Rigosa. Il cerchio finale con cui a ogni festa i ragazzi concludono la manifestazione rievoca significati profondi: non ci si mette uno di fronte o più in alto  degli altri, nel cerchio di persone nessuno è a capo della situazione ma tutti sono chiamati  a dargli forma, tutti possono guardarsi in faccia, tutti hanno uguale importanza. E’ facile per i bambini mettersi in cerchio. Forse non piace più a noi adulti.

 CM