Un mese fa, dopo un consiglio d’amministrazione ad alta tensione, il Bergamo Basket aveva comunicato la decisione di proseguire con l’attività agonistica ad alto livello, iscrivendo la squadra alla serie B, il terzo campionato nazionale.
Un mese dopo il Bergamo Basket comunica attraverso il socio di maggioranza, Matteo Ballarin, che: “Il CdA tenutosi martedì 20 luglio ha sancito un percorso che mira al rafforzamento ed alla razionalizzazione della compagine sociale, al fine di garantire il futuro che il basket a Bergamo merita. Posso solo dire che c’è grande coesione tra i componenti del CdA. Nei prossimi giorni ci sarà l’annuncio del nuovo allenatore; contestualmente è in via di definizione lo staff tecnico e la composizione del roster.”
Un mese, fondamentale nel mercato, per ribadire che c’è la volontà di fare bene, al netto che ancora non si capisce se l’ex presidente Massimo Lentsch rientrerà nei ranghi societari d con quale ruolo…
Per il nome del nuovo coach sembra in discesa la strada per il pisognese Devis Cagnardi, classe 1974, ex giocatore del Celana a metà anni ‘90, un nome importante per la categoria, l’uomo giusto avendo una discreta esperienza ad alto livello: nel 2018 era capo allenatore in A nell’ambiziosa Reggio Emilia, poi ha fatto bene in A2 ad Agrigento, lo scorso anno sempre in A2 a Treviglio era in corsa per i playoff  quando è stato esonerato a fine marzo.
Se sarà Cagnardi, che ha sicuramente voglia di riscatto e di ripartire dopo l’esonero a Treviglio, a prendere la panchina lo sapremo a breve e sarebbe un bel segnale dopo un trimestre decisamente preoccupante di silenzio societario. A seguire arriveranno i giocatori: saranno quasi tutti lombardi, quasi tutti delle province limitrofe, alcuni saranno bergamaschi con la possibile conferma di Ferdi Bedini, classe 99, giocatore che in B può essere da quintetto, con impatto fisico per la categoria. Nomi, ipotesi. Intanto le varie avversarie del girone nord-est, come Bernareggio, Crema, Desio o le venete e le friulane hanno già definito l’intero roster. Un ritardo che andrà colmato,

Fabrizio Carcano