Il Bergamo Basket ci prova ma anche stavolta manca l’appuntamento con il primo successo stagionale.

Troppo forte la capolista Tortona, imbattuta con 10 vittorie in 10 partite, troppopieni ampio il diario tecnico per sgambettare i piemontesi.

Peccato però perché il BB14 per 30 minuti è riuscito a stare davanti di un possesso e ha chiuso davanti i primi tre periodi: 18-17, 38-35 e 56-53.

Trenta minuti davanti grazie al cuore, al coraggio,

Che però non bastano in A2.

Nel momento decisivo Tortona ha svoltato aggrappandosi al talento dei suoi americani Sanders e Cannon, al valore dei suoi italiani, piazzando un parziale di 14-2 che hanno girato la gara.

Primo tempo all’insegna del massimo equilibrio, con Tortona che fatica ad aprire dall’interno l’area bergamasca e si affida al tiro da fuori di Sanders e Ambrosin, mentre Bergamo ha un Tony Easley ispirato, dopo la precedente pessima gara precedente con Orzinuovi. Padroni di casa sopra 12-7 grazie al pivottone americano, ma la fuga non riesce: Tortona ricuce subito con Mascolo e Cannon e chiude il primo quarto sotto di una lunghezza sul 18-17 per gli orobici. Nel secondo quarto con l’ingresso dell’esperto Gazzotti e i siluri di Ambrosin i piemontesi allungano, portandosi con un break di 7-2 sul 25-20, Bergamo però non si scompone, nonostante Pullazi e Zugno litighino con il canestro e Da Campo sieda in panchina con due falli:  a ricucire ci pensa il giovane Seck con 4 punti e poi i due americani, con Purvis che si sveglia e trova punti e un assist per Easley che vale il 35-35, prima di una bomba di Zugno a chiudere la prima frazione sul 38-35 per i gialloneri.

Nel terzo periodo Tortona ribalta con un iniziale 8-0, Bergamo vacilla ma non crolla e con Da Campo e Zugno ricuce, tornando poi avanti fino al nuovo massimo vantaggio sul 56-51 al 29’.

Quando la partita svolta: Tortona trova un primo parziale di 14-2 e la gira sul 58-65, l’attacco di Bergamo si sfalda e nel finale gli ospiti agevolmente allungano fino al conclusivo 78-67.

Bergamo perde l’ottava consecutiva, perde la terza di fila in casa in una settimana, perde come sempre: solo un miracolo a questo punto potrebbe evitare una retrocessione che oggi appare inevitabile…

Fabrizio Carcano 

 

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