Il Bergamo Basket è ultimo in classifica con sconfitte in otto partite e coach Marco Calvani dopo il ko di domenica per 67-78 contro la capolista Tortona (10 vittorie in 10 partite), dopo una gara giocata alla pari per trenta minuti con la prima in classifica, non cerca alibi o sconti e spiega: “Noi abbiamo fatto bene per tre quarti ma le partite durano quaranta minuti, gli avversari sono stati più bravi di noi nell’ultima frazione concedendoci solo 11 punti e segnandone 25. Peccato perché a cinque minuti dalla fine eravamo ancora a meno cinque.  Ma tirando nel secondo tempo con 3/17 da tre punti non possiamo andare da nessuna parte, ci siamo costruiti dei buoni tiri ma li abbiamo sbagliati.”

Il tecnico capitolino recrimina però su alcune decisioni arbitrali: “Non mi piace il fatto che pur attaccando sempre l’area abbiamo avuto solo 12 tiri liberi contro i 29 degli avversari e questa è una cosa che sto ripetendo da alcune settimane. Pretendo rispetto per la mia squadra, perché i contatti da una parte e dall’altra non vengono fischiati allo stesso modo: il club deve pretendere rispetto, non vogliamo regali o favoritismi, ma pretendiamo rispetto sempre”.

 

Fab. Car.