Atalanta – Spezia 3-1 (0-0)
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi (cap.), Palomino, Djimsiti (9′ st Romero); Maehle, De Roon, Freuler, Gosens (46′ st Ruggeri); Pasalic (47′ st Pessina); Ilicic (21′ st Malinovskyi), Muriel (21′ st D. Zapata). A disp.: 31 Rossi, 95 Gollini, 13 Caldara, 41 Ghislandi, 20 Kovalenko, 59 Miranchuk, 7 Lammers. All.: Gian Piero Gasperini.
SPEZIA (4-3-3): Zoet 5,5; Vignali 6 (22′ st Acampora 6), Ismajli 5,5 (35′ st Chabot sv), Erlic 6, Marchizza 6; Leo Sena 6,5, Ricci 6, Maggiore (cap.) 6 (22′ st Estevez 6); Verde 6,5 (35′ st Farias 6,5), Nzola 5 (35′ st Piccoli 6,5), Gyasi 6. A disp.: 77 Rafael, 19 Terzi, 20 S. Bastoni, 21 Ferrer, 26 Pobega, 80 Agudelo, 9 Galabinov. All.: Vincenzo Italiano 6,5.
Arbitro: Marini di Roma-1 6 (Rocca di Catanzaro, Perrotta di Campobasso; IV La Penna di Roma-1. V.A.R. Nasca di Bari, A.V.A.R. Tegoni di Milano).
RETI: 8′ e 28′ st Pasalic (A), 10′ st Muriel (A), 37′ st Piccoli (S).
Note: ammoniti Toloi e De Roon per gioco scorretto. Tiri totali 14-6, nello specchio 8-3, respinti 3-2, parati 4-2. Corner 3-5, recupero 1′ e 4′.

Bergamo – L’uno-due terribile in avvio di secondo tempo tra il doppiettista Pasalic e Muriel spiana la strada all’Atalanta contro uno Spezia proverbialmente rognoso, da un Piccoli pungente da cambio nel finale e a tratti gradevole nel fraseggio. L’antipasto del ritorno degli ottavi di Champions, dopo una metà intera spesa ad agitarsi per nulla, consente di pasteggiare col temporaneo ritorno al quarto posto (52), più 2 sulla Roma prima della trasferta a Parma dei rivali giallorossi.
Al 2′ Marchizza deve già chiudere in angolo Maehle, sovrappostosi a Ilicic, la cinquina non premia la girata di tempia di Pasalic a correzione della punizione di Muriel dalla sinistra. La reazione aquilotta all’ottavo è episodica, figlia della seconda palla concessa sul calcio franco a rientrare di Ricci con Gosens a deviare il tracciante di Verde da fuori. Stessa sorte per l’ala destra (11′) sulla palla dal fondo di Gyasi non controllata da Nzola ma riappoggiata dal tiratore precedente, mentre di qua sulla discesa del tedesco al quarto d’ora ci sono la smanacciata di Zoet e il rimpallo da cucchiaio del Ronaldito che porta Freuler alla conclusione centrale dell’area. Non ha sorte migliore l’ascensore chiamato subito dopo a Maggiore da Ricci direttamente dalla bandierina, avrebbe dovuto entrare in porta l’occasionissima capitata allo sloveno (18′) sull’intercetto di Pasalic al rinvio corto di piede del portiere ospite: sul mancino a giro del numero 72 è Erlic a metterci la testa al limite. La neopromossa fa praticamente il torello in ogni fase per tenere l’attrezzo al riparo dal pressing, fino all’imbucata di Verde dalla destra per Ricci (33′) che impegna Sportiello in diagonale.
A un tris di lancette e mezza dall’intervallo Freuler s’inserisce sul la all’indietro di Ilicic strozzando però la conclusione nel tentativo di trovare l’angoletto aggirando il centrale sinistro altrui. Serve il risveglio di San Giuseppe nella ripresa ed eccolo qua: scambio con Maehle, palla a centro area per il rimorchio di Pasalic che controlla, mette a sedere Vignali ed è vantaggio. Due corsette cronometriche e Gosens di fronte piena rimette il cross del danese in gioco per il colombiano, che si gira sul destro piazzandola all’incrocio. Marchizza (13′) alza il mancino sull’onda lunga di un piazzato del suo play, Freuler proietta l’autore del bis in corridoio ricavandone soltanto la telefonata di cortesia all’estremo olandese (21′). Al 25′ il battistrada croato sale in cielo sullo scavino del colombiano di riserva di turno senza inquadrare lo specchio, riuscendo a imbracciare la doppietta al secondo tentativo, nella chiusura di sinistro a pelo d’erba dello scambio con Duvan. L’ultimo dei subentranti, in prestito da Zingonia, mette in porta il gol dell’ex approfittando dell’assist volante di Estevez sull’incursione sul fondo di Farias da sinistra; il Toro di Cali scappa a tutti ma si fa ipnotizzare dalle manone dell’ultimo ostacolo (41′), ma in precedenza c’era stato il salvataggio di Toloi sullo stesso ragazzo bergamasco sull’assist di Gyasi. Malinovskyi va lungo per Toloi che la spara in Curva Nord. Al terzo di recupero Ruggeri centra per Maehle, la cui svettata è respinta da Zoet.
Simone Fornoni