“Non siamo stati una riga sotto il Milan, ce la siamo giocata alla pari. Ci proviamo fino all’ultimo, ma a questo punto dipende anche dai risultati delle altre”.

Gian Piero Gasperini nella pancia del Meazza, nella conferenza stampa post partita, dopo la sconfitta per 2-0 contro il Milan, traccia un bilancio positivo della trasferta milanese e del comportamento della sua Dea.

Senza troppi rimpianti su un girone di ritorno comunque deficitario in termini di punti, con appena 21 punti in 18 gare.

“Come numeri di punti non siamo stati l’Atalanta delle scorse stagioni, questo lo sappiamo, pur avendo fatto il record di punti in trasferta e il nostro record nel girone di andata. Questo è stato uno dei campionati più duri e difficili però i ragazzi hanno dimostrato anche oggi di saper reggere questi livelli. Abbiamo giocato partite importanti in Champions, a Villarreal, a Manchester, e in Europa League, ad Atene, a Leverkusen, a Lipsia, ma purtroppo in casa ci è successo qualcosa di impensabile ma questa sarà materia per quando tireremo le somme alla fine del campionato”, analizza Gasperini.

Che sulla prestazione al Meazza sottolinea: “Siamo stati all’altezza del Milan, abbiamo fatto la nostra partita. Bravo il Milan a concretizzare un episodio, quello sul primo gol, che ha cambiato la partita. L’Atalanta deve essere orgogliosa e soddisfatta e abbiamo concesso poco al Milan e globalmente ho rivisto una buona squadra, ma fino al gol avevamo creato qualcosa in più più noi. Ma davanti siamo stati poco concreti. Noi ci siamo un po’ persi negli ultimi 16 metri, però sono soddisfatto della gara che abbiamo fatto.”

Fabrizio Carcano