A Manchester, sponda United, sono prontissimi ad accogliere a brevissimo termine Amad Diallo, l’asso mancino classe 2002 acquistato lo scorso 5 ottobre per 25 milioni più 15 di bonus. “Il passaporto è fatto, gli incartamenti sono a posto, lo aspetto con entusiasmo. Avrà bisogno di tempo per crescere”, le parole dell’allenatore Ole Gunnar Solskjaer, notissimo da attaccante come giustiziere allo scadere del Bayern al Camp Nou il 26 maggio ’99 (Basler 6′, Sheringham 91′, il norvegese al 93′), filtrate dal giornalista di Sky Sport Fabrizio Romano. Diallo, ex Traore dopo l’inchiesta sulla discussa paternità, fratello minore del sassuolese Hamed, non verrà convocato da Gian Piero Gasperini per la ripresa della serie A di domenica 3 gennaio col Sassuolo: lascia dopo 23 gol in 41 partite in Under 17, 14 in 52 di Primavera comprese 1 in 6 in Youth League e 1 (nel 7-1 all’Udinese il 27 ottobtr 2019, a Bergamo) in 5 in prima squadra compreso il finale col Midtjylland in Champions il primo dicembre scorso.