Mondo del calcio bergamasco sotto shock per la morte improvvisa di Aldo Sciammetta, mister della Sorisolese, deceduto questa mattina intorno a mezzogiorno sui sentieri di Piazzatorre mentre era con amici a raccogliere funghi. La perdita di equilibrio in montagna e la caduta per diversi metri, poi l’arrivo dei soccorsi che sono però risultati vani perché per l’allenatore non c’era già più nulla da fare.
I ragazzi della sua squadra avrebbero dovuto giocare in casa del Casnigo in una delle partite più attese del girone B di Seconda categoria. La notizia si è diffusa intorno alle 15, quando i giocatori erano negli spogliatoi. I dirigenti di entrambe le società hanno subito deciso di non scendere in campo, rimandando la sfida a data da destinarsi.
Profondo dolore e commozione in tutto l’ambiente del pallone orobico, con le lacrime dei ragazzi della Sorisolese, legatissimi al loro allenatore, che aveva cinquant’anni e che solo tre stagioni fa li aveva portati a una storica promozione in Seconda categoria. Nel pianto Roberto Ghilardi, segretario della Sorisolese, che ricorda il suo mister con poche, ma significative parole: “Aldo era un uomo straordinario, simpatico ed entusiasta. Come mister era molto preparato e con i calciatori era un padre e un maestro”.
Anche noi di Bergamo & Sport, che in questo ultimo decennio abbiamo raccontato le tante imprese in panchina di Aldo Sciammetta, siamo senza parole. Ricordiamo il tecnico negli anni a Petosino e a Ponteranica, sempre in grado di portare passione a piene mani tra i giocatori che allenava. Facciamo le nostre condoglianze ai suoi cari e ai dirigenti e ai tesserati della Sorisolese.
Matteo Bonfanti